chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Santa Maria del Piano Lesignano dè Bagni Parma chiesa parrocchiale Purificazione di Maria Vergine Parrocchia della Purificazione di Maria Vergine Pavimenti e pavimentazioni; Coperture altare - aggiunta arredo (1970-1980); ambone - aggiunta arredo (1970-1980) 1141 - 1141(citazione intero bene); 1887 - 1887(rifacimento intero bene); 1893 - 1893(ampliamento intero bene); 1894 - 1894(completamento presbiterio); 1964 - 1964(restauro interno); 1965 - 1966(completamento cappelle laterali)
Chiesa della Purificazione di Maria Vergine
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa della Purificazione di Maria Vergine <Santa Maria del Piano, Lesignano de' Bagni>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze parmensi (costruzione)
Notizie Storiche
1141 (citazione intero bene)
La primitiva cappella eretta nella località risale agli inizi del XII sec. ed è menzionata in un diploma di Papa Innocenzo II.
1887 (rifacimento intero bene)
A causa dell'aumento della popolazione la chiesa viene riedificata sul luogo della precedente. Era caratterizzata dalla navata centrale, dal presbiterio e dal campanile. Si reimpiegarono i materiali di costruzione dell'edificio medievale.
1893 (ampliamento intero bene)
Vengono realizzate le navate laterali con le cappelle, l'abside e la cupola.
1894 (completamento presbiterio)
Il pittore Padre Agostino Tagliaferri affresca la cupola raffigurante la Trinità tra angeli, gli evngelisti nei quattro pennacchi e il Redentore fra Giustizia e Speranza nel catino absidale.
1964 (restauro interno)
Restauro degli affreschi e sistemazione degli intonaci.
1965 - 1966 (completamento cappelle laterali)
Realizzazione degli altari marmorei ad opera della ditta Menchini di Serravezza.
Descrizione
La facciata è caratterizzata, nel suo corpo centrale, da due coppie di lesene giganti che delimitano la zona intonacata del portale; conclusa alla sommità da un timpano con cornici modanate, presenta un piccolo rosone in vetro policromo. L'ampliamento del 1893 fu caratterizzato, probabilmente, da numerosi ripensamenti, come denunciano i paramenti murari e gli elementi architettonici non completati. La navata destra mostra, in facciata, murature in sassi ed in mattoni, una bifora tamponata, lesene non finite, di cui restano solo le basi, che si ripetono anche sul fianco. E' ipotizzabile che questo corpo laterale, interamente in mattoni, al quale sono addossate le lesene, fosse la base del nuovo campanile non finito: ciò spiegherebbe lo stacco netto con l'altra porzione di navata, l'assenza delle lesene sul lato sinistro e la porta tamponata, forse quella d'ingresso al futuro campanile. La navata sinistra mostra in facciata la bifora tamponata, uguale a quella di destra, mentre sul fianco due finestre strombate e due grandi aperture ad arco anch'esse tamponate. La parte posteriore dell'edificio è caratterizzata dalla presenza dell'abside semicircolare, nella quale si notano le buche pontaie, della cuspide che fa da coronamento alla piccola cupola, e del campanile. Quest'ultimo apparteneva probabilmente alla chiesa antica considerata anche la sua ridotta altezza rispetto al resto dell'edificio. L'interno, a cinque navate, ha copertura a volte: la prima e quarta campata presentano volte a crociera, mentre la seconda e la terza volte a botte.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in marmo bicolore, bianco e nero, caratterizzato da lastre quadrate a posa in diagonale.
Coperture
Tetto a doppio spiovente sulla navata centrale e a falda singola sulla navata laterale e le cappelle, con manto di copertura in coppi. Il tetto è sorretto da un sistema di capriate lignee. All'interno le navate laterali e le cappelle presentano volte a botte, così come la seconda e terza campata della navata centrale, mentre la prima e la quarta hanno volte a crociera. Il presbiterio presenta una cupola affrescata, sormontata da cuspide.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
Altare ligneo in stile impero rivolto verso l'assemblea, in sintonia con l'ambone. Presumibilmente si tratta di un altare ligneo tardo settecentesco di cui si è reimpiegata la mensa.
ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
Ambone ligneo collocato a sinistra dell'altare con il quale fa pendant, realizzato probabilmente con i fianchi del medesimo altare da cui è stata ricavata la mensa.