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Poggibonsi
Siena - Colle di Val D'Elsa - Montalcino
chiesa
parrocchiale
S. Pietro a Cedda
Parrocchia di San Pietro a Cedda
Pianta; Coperture; Struttura
altare - intervento strutturale (anni '70)
998 - 998(preesistenze intero bene); 1040 - 1040(costruzione intero bene); XVIII sec. - XVIII sec.(ampliamento intero bene); XIX sec. - XIX sec.(restauro intero bene)
Chiesa di San Pietro a Cedda
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pietro a Cedda <Poggibonsi>
Altre denominazioni S. Pietro a Cedda
Ambito culturale (ruolo)
romanico toscano (costruzione)
Notizie Storiche

998  (preesistenze intero bene)

La località è nota fin dal 10/08/998 quando Ugo Marchese di Toscana vi possedeva due poderi, donati alla Badia di Martiri.

1040  (costruzione intero bene)

La prima citazione ufficiale dell'edificio religioso risale al 1040, quando Rolando, canonico fiorentino, donò dei beni in Cedda all'altare di Santa Reparata a Firenze. Il suo territorio sarà successivamente teatro di molte battaglie fra senesi e fiorentini.

XVIII sec.  (ampliamento intero bene)

Nel corso del Settecento fu costruita la canonica, che tuttora rappresenta una superfetazione della chiesa, coprendone parte della facciata.

XIX sec.  (restauro intero bene)

Alla fine del XIX secolo la chiesa fu restaurata, creando in facciata la bifora che vediamo ancora oggi.
Descrizione

La chiesa presenta un profilo a capanna, e resta parzialmente coperta sulla sinistra dalla casa parrocchiale e dalla canonica. Lungo il sottotetto delle pareti laterali corre una cornice sgusciata mentre sulla estra, addossato sul fondo, svetta l'alto campanile. Al centro della facciata si apre un portale rettangolare, con architrave monolitico decorato con motivi romanico-arcaici tipici del valdelsano. Al di sopra di esso, una bifora, che è stata realizzata successivamente. L'edificio presenta un'iconografia di tipo abbaziale, è ad una sola navata con abside semicircolare e copertura a capanna con struttura lignea a vista a capriata lignea, arcarecci e travicelli. Tutte le pareti risultano composte interamente da regolari bozze squadrate e spianate ad ascettino di arenaria bionda col riutilizzo sporadico di sottili frammenti in laterizio.
Pianta
L'impianto è ad aula unica rettangolare, con abside semicircolare. Lo spazio è scandito da un arcone trasversale foggiato a risega, la cui curvatura ricorda innfluenze normanne.
Coperture
La copertura, a capanna, è caratterizzata da capriate lignee, e solaio in legno e laterizio. Inoltre fa da sostegno anche un arcone a tutto sesto.
Struttura
La struttura è in muratura portante continua in bozze di pietra.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (anni '70)
Poco dopo la riforma liturgica fu fatto l'adeguamento liturgico, per il quale è stato staccato l'altare originario dall'abside.
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