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Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista <Alpignano>
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
1984 - 1985 (costruzione intero bene)
La chiesa, succursale della Parrocchiale di San Martino Vescovo, viene costruita negli anni ottanta del Novecento. Il 16 dicembre 1984 viene posata la prima pietra. L'edificio viene costruito dall'Impresa Armellino, su progetto dell'arch. Onadi.
1986 (consacrazione intero bene)
Il 25 maggio 1986 la chiesa viene consacrata dal Cardinal Ballestrero. Nello stesso giorno viene collocato il quadro raffigurante il Battesimo di Gesù (XVIII-XIX sec.), prelevandolo dalla Chiesa di San Martino in cui era collocato.
2013 (restauro dipinto Battesimo di Gesù)
Restauro del dipinto su tela "Battesimo di Gesù", ad opera del Laboratorio Arte Restauro di Arlotto Cristina Maria e C. s.a.s. di Torino.
Descrizione
La chiesa è collocata nella regione denominata Sassetto, a nord del fiume Dora. L'edificio è inserito nel contesto urbano, ma isolato rispetto le altre costruzioni, adiacente sul lato est con i soli locali a servizio della chiesa.
La chiesa presenta aula unica a pianta poligonale, circondata da portico. Gli interni sono sobri, con pareti decorate in tinta unita e pilastri in cemento armato a vista, dislocati lungo il perimetro, sormontati ortogonalmente dalle due grandi capriate lignee che sorreggono il tetto. Il tetto è a falde, con struttura lignea e manto di copertura in portoghesi. L'illuminazione naturale dell'aula è garantita da alte e strette finestre che si aprono sulle pareti laterali.
La facciata è rivolta ad ovest e presenta fronte a capanna. La facciata, così come i prospetti laterali, presenta finitura in muratura a vista, con alta fascia cementizia all'imposta delle falde del tetto. Al centro della facciata si apre un ampio portale d'ingresso, riquadrato da cornice cementizia, con porta a battenti in doghe di legno su intelaiatura metallica. Al di sopra del portale si apre una finestra circolare.
L'edificio presenta buono stato conservativo e di manutenzione.
La chiesa è la succursale della parrocchiale di San Martino.
pianta
La chiesa ha aula unica a pianta poligonale, circondata da portico.
facciata
La facciata è rivolta ad ovest e presenta fronte a capanna. L'andamento poligonale della pianta crea una suddivisione del fronte in tre specchiature; le specchiature laterali sono inclinate sia rispetto il filo di fabbrica, sia rispetto il filo di copertura. Centralmente si apre un grande portale, riquadrato da cornice cementizia, con porta a battenti in legno su intelaiatura metallica; al di sopra del portale si apre una finestra circolare. Sulle specchiature laterali, speculari tra loro, si aprono due finestre alte e strette.
La facciata è in mattoni a vista, con alto cornicione intonacato che corre al di sotto delle falde di copertura.
Le falde del tetto si prolungano su tutti i lati, formando un portico continuo perimetrale; il portico è delimitato da pilastri cementizi a base quadrata, su cui si impostano le travature in legno della copertura.
prospetti laterali
I prospetti laterali delineano la conformazione volumetrica interna, essendo l'edificio costituito da due corpi di fabbrica: il primo, più basso, in corrispondenza dell'aula liturgica; il secondo, più alto, comprendente l'area presbiteriale e i locali a servizio della chiesa, questi ultimi dislocati su due piani.
Sul prospetto sud si aprono finestre alte e strette, a gruppi di tre per ogni specchiatura; sul prospetto nord si aprono sia finestre rettangolari che finestre alte e strette, nonché un ingresso secondario.
I prospetti hanno finitura in mattoni a vista.
Impianto strutturale
L'edificio ha struttura portante in cemento armato, con tamponamenti perimetrali in muratura, lasciata a vista sugli esterni, intonacati gli interni. Il tetto è a doppia falda, su due livelli, con orditura lignea portante e manto di copertura in portoghesi. Internamente l'aula è coperta dalle falde inclinate del tetto, rivestite con perlinato.
interni
Gli interni sono sobri, caratterizzati dall'andamento poligonale dell'aula. Le superfici verticali sono tinteggiate di tonalità giallina; all'imposta delle falde di copertura, lungo tutto il perimetro, è presente una alta cornice in cemento, tinteggiata di colore grigio. Lungo il perimetro dell'aula sono collocati i pilastri strutturali, anch'essi di colore grigio; sui pilastri, in senso ortogonale all'aula, si impostano le due grandi capriate lignee che sorreggono il tetto. L'ingresso all'aula avviene mediante bussola vetrata. L'illuminazione naturale filtra dalle alte e strette finestre che si aprono lungo le pareti, integrate da aperture quadrangolari.
Sulla parete di fondo, sul lato sinistro, è collocata la tela del Battesimo di Gesù, precedentemente custodita nella chiesa parrocchiale di San Martino.
La pavimentazione è in piastrelle di gres simil cotto.
presbiterio
Il presbiterio è collocato verso la parete di fondo, rialzato di un gradino rispetto l'aula. Sul rialzo sono collocati gli arredi liturgici, in legno. Sulla parete, in posizione centrale, è collocato un crocefisso ligneo; sulla stessa parete, in basso, dislocato sulla destra, è posto il tabernacolo, anch'esso in legno.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in sedie a battaglione, disposte a ventaglio rispetto l'orientamento dell'aula.
Ai lati della bussola d'ingresso sono posti il fonte battesimale, sul lato destro, e un confessionale ligneo, sul lato sinistro.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1985)
La costruzione della chiesa risale agli anni '80 del Novecento, e pertanto la zona del presbiterio venne già concepita secondo la riforma liturgica, con adeguata collocazione degli arredi. La mensa, la sede del celebrante e l'ambone sono in legno.