chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montebello della Battaglia Tortona chiesa parrocchiale Santi Gervasio e Protasio Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio Campanile; Facciata; Pianta; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - aggiunta arredo (1960) X - 1094(preesistenza intero bene); 1668 - 1671(fondazione intero bene); 1673 - 1673(realizzazione vetrate); 1682 - 1682(realizzazione fronte); XX - XX(manutenzione copertura); 1912 - 1912(rifacimento fronte)
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio <Montebello della Battaglia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
X - 1094 (preesistenza intero bene)
Già esistente nel 1094 un edificio religioso poi abbattuto per la costruzione, sul medesimo sito, dell'attuale
1668 - 1671 (fondazione intero bene)
Su disegno dell'architetto luganese Domenico Taddei è realizzato l'edificio religioso con orientamento diverso rispetto all'antico, di cui si conserva unicamente la base del campanile. Sarà consacrato nel 1675
1673 (realizzazione vetrate)
Sono realizzate le vetrate
1682 (realizzazione fronte)
È realizzata la facciata
XX (manutenzione copertura)
Rifacimento del tetto intorno agli anni Novanta
1912 (rifacimento fronte)
È rifatta la facciata
Descrizione
La parrocchia sorge su di un'altura in posizione baricentrica rispetto ai due nuclei abitati di Montebello, in adiacenza al Monastero dei Frati Girolamini, attuale Palazzo Dal Pozzo.Lo slanciato fronte a salienti di recente realizzazione (1912), se paragonato al restante edificio, è costituito di elementi in cemento armato, taluni gettati in opera, ed il solo zoccolo alla base è in granito e risale alla precedente facciata. Suddiviso, per la presenza di un'alta trabeazione, su due ordini, è ripartito verticalmente, nella parte inferiore, in cinque porzioni diseguali definite da lesene corinzie, che si riducono a tre in quello superiore, dove troviamo invece elementi in stile composito. Nell'ordine inferiore si ha un ampio portale d'ingresso con lunetta spezzata, ai cui lati sono nicchie con esposte statue degli Evangelisti, Matteo e Giovanni a sinistra, Luca e Marco a destra. Superiormente, ai fianchi del finestrone centrale quadrangolare, sono due nicchie contententi le statue dei Santi titolari della parrocchia. In corrispondenza della trabeazione centrale, ai due lati estremi, sopra il cornicione, sono due statue raffiguranti San Pietro, a sinistra, e San Paolo, a destra, mentre un piccolo timpano evidenzia il sottostante portale. Acroteri raffiguranti il Redentore e due Angeli completano l'ampio timpano con fastigio. L'abside dell'antica chiesa romanica ingloba la base della massiccia torre campanaria. La struttura si presenta interamente in laterizio a vista, suddivisa in tre livelli per effetto di elementi aggettanti ed archetti pensili, sorge isolata rispetto alla chiesa, contigua ad edifici adiacenti. La cella campanaria, impostata su cornice aggettante, è aperta da monofore su ogni lato e la copertura è costituita da un tetto a quattro falde con manto in coppi.La copertura è a doppia falda nella navata e a falda multipla in corrispondenza dell'abside. La struttura lignea è a capriate, il manto in coppi.La chiesa, orientata lungo l'asse sud-nord, presenta schema planimetrico ad unica navata, scandita da tre campate, cui si affiancano le cappelle laterali. La zona presbiteriale, rialzata rispetto al piano dell'aula, termina con abside a sviluppo semicircolare. La navata centrale presenta un'alternanza di volte a botte con lunette e volte a crociera mentre le cappelle sono coperte da volte.
La pavimentazione è costituita da piastrelle in cemento esagonali nei toni dell'ocra e del nero
Campanile
L'abside dell'antica chiesa romanica ingloba la base della massiccia torre campanaria. La struttura si presenta interamente in laterizio a vista, suddivisa in tre livelli per effetto di elementi aggettanti ed archetti pensili, sorge isolata rispetto alla chiesa, contigua ad edifici adiacenti. La cella campanaria, impostata su cornice aggettante, è aperta da monofore su ogni lato e la copertura è costituita da un tetto a quattro falde con manto in coppi.
Facciata
Lo slanciato fronte a salienti di recente realizzazione (1912), se paragonato al restante edificio, è costituito di elementi in cemento armato, taluni gettati in opera, ed il solo zoccolo alla base è in granito e risale alla precedente facciata. Suddiviso, per la presenza di un'alta trabeazione, su due ordini, è ripartito verticalmente, nella parte inferiore, in cinque porzioni diseguali definite da lesene corinzie, che si riducono a tre in quello superiore, dove troviamo invece elementi in stile composito. Nell'ordine inferiore si ha un ampio portale d'ingresso con lunetta spezzata, ai cui lati sono nicchie con esposte statue degli Evangelisti, Matteo e Giovanni a sinistra, Luca e Marco a destra. Superiormente, ai fianchi del finestrone centrale quadrangolare, sono due nicchie contententi le statue dei Santi titolari della parrocchia. In corrispondenza della trabeazione centrale, ai due lati estremi, sopra il cornicione, sono due statue raffiguranti San Pietro, a sinistra, e San Paolo, a destra, mentre un piccolo timpano evidenzia il sottostante portale. Acroteri raffiguranti il Redentore e due Angeli completano l'ampio timpano con fastigio.
Pianta
La chiesa, orientata lungo l'asse sud-nord, presenta schema planimetrico ad unica navata, scandita da tre campate, cui si affiancano le cappelle laterali. La zona presbiteriale, rialzata rispetto al piano dell'aula, termina con abside a sviluppo semicircolare. La navata centrale presenta un'alternanza di volte a botte con lunette e volte a crociera mentre le cappelle sono coperte da volte.
Coperture
La copertura è a doppia falda nella navata e a falda multipla in corrispondenza dell'abside. La struttura lignea è a capriate, il manto in coppi.
Elementi decorativi
L'interno, riccamente decorato con stucchi ed affreschi (taluni settecenteschi), conserva un coro ligneo di tardo Seicento, statue lignee di fine Ottocento, oltre ad altari laterali marmorei di inizio Novecento.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è costituita da piastrelle in cemento esagonali nei toni dell'ocra e del nero