chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cortona Arezzo - Cortona - Sansepolcro chiesa parrocchiale San Domenico Parrocchia di San Domenico Facciata; Struttura; Altari; Altar maggiore altare - intervento strutturale (1950-60) 1258 - 1264(preesistenze carattere generale); XIV - 1438(realizzazione impianto ); 1517 - XVI(consacrazione intero bene); XVIII - XIX(restauri intero complesso); 1724 - XVIII(notizia antica chiesa); XX - XX(restauri carattere generale)
Chiesa di San Domenico
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Domenico <Cortona>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche
1258 - 1264 (preesistenze carattere generale)
Il convento domenicano di Cortona è uno dei più antichi della Provincia Romana. Esso è anteriore al 1258 perché troviamo in un contratto stipulato tra il Comune di Cortona e Guglielmo Vescovo di Arezzo, rogato in Cortona, per testimoni tagli altri due religiosi domenicani. La prima notizia conosciuta della chiesa di San Domenico risale al dicembre 1264. Questa era la prima chiesa da loro edificata che insieme al primitivo convento si trovava sulla destra della chiesa attuale.
XIV - 1438 (realizzazione impianto )
Negli ultimi anni del Trecento ebbe inizio la realizzazione della chiesa attuale, la nuova chiesa. La grossa campana è del 1427; ma nel 1433 la chiesa era ancora da terminare; venne compiuta nel 1438.
1517 - XVI (consacrazione intero bene)
Il 2 luglio 1517 la chiesa fu consacrata dal Vescovo di Cortona Giovanni Sernini (1516-1521). Disastroso fu però il cinquecento per la chiesa e per i religiosi.
XVIII - XIX (restauri intero complesso)
Nella seconda metà del 700 il convento venne soppresso. Nei primi anni del 1800 il complesso subì interventi di abbattimento notevoli. Nel 1822 il Vescovo Baldacchini fece restaurare la Chiesa che venne eretta a parrocchia.
1724 - XVIII (notizia antica chiesa)
L'antica chiesetta rimase visibile fino al 1724 poi fu ridotta a refettorio.
XX (restauri carattere generale)
Recentemente è stata oggetto di restauri completi a cura della Soprintendenza di Arezzo.
Descrizione
L'esterno della chiesa mostra un aspetto tardo gotico del primo quattrocento ma con toni che annunciano già il Rinascimento. La facciata è in muratura a grossi conci di arenaria squadrati; è scandita da due cornici orizzontali, quella inferiore semplicissima e l'altra superiore, più elaborata sorretta da archetti poggianti su peducci. Anche sotto la copertura a spanna corre una cornice. Il portale è in pietra serena, architravato ed è sormontato da un arco a sesto acuto con cornice sporgente dentellata. In alto è un rosone con ghiera in pietra serena; nel timpano è presente una formella ornamentale in pietra.
L'interno la chiesa è costituito da un'unica aula coperta da capriate lignee con presbiterio rialzato di cinque gradini e tre cappelle absidali rettangolari coperte a volta. Nella cappella absidale di destra la tavola d'altare è di Luca Signorelli. Nella cappella absidale maggiore è posto un polittico grandioso recentemente restaurato di Lorenzo di Niccolò che raffigura l'incoronazione di Maria con angeli e santi. Sotto l'altar maggiore è conservato il corpo del domenicano Beato Pietro Capucci. Tutti i sei altari laterali in pietra vennero eseguiti su disegno di Ascanio Covatti cortonese.
Facciata
La facciata è in muratura a grossi conci di arenaria squadrati; è scandita da due cornici orizzontali, quella inferiore semplicissima e l'altra superiore, più elaborata sorretta da archetti poggianti su peducci. Anche sotto la copertura a spanna corre una cornice. Il portale è in pietra serena, architravato ed è sormontato da un arco a sesto acuto con cornice sporgente dentellata. In alto è un rosone con ghiera in pietra serena; nel timpano è presente una formella ornamentale in pietra.
Struttura
L'esterno della chiesa mostra un aspetto tardo gotico del primo quattrocento ma con toni che annunciano già il Rinascimento. L'interno la chiesa è costituito da un'unica aula coperta da capriate lignee con presbiterio rialzato di cinque gradini e tre cappelle absidali rettangolari coperte a volta.
Altari
Tutti i sei altari laterali in pietra vennero eseguiti su disegno di Ascanio Covatti cortonese. Nella cappella absidale di destra la tavola d'altare è di Luca Signorelli.
Altar maggiore
Nella cappella absidale maggiore è posto un polittico grandioso recentemente restaurato di Lorenzo di Niccolò che raffigura l'incoronazione di Maria con angeli e santi. Sotto l'altar maggiore è conservato il corpo del domenicano Beato Pietro Capucci.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1950-60)
In area presbiterale è presente una altare in pietra.