chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Arezzo Arezzo - Cortona - Sansepolcro chiesa parrocchiale S. Agostino Parrocchia di Sant'Agostino Coperture; Pianta; Struttura altare - aggiunta arredo (1980/1990) 1257 - 1257(inizio lavori fondazioni); 1273 - 1273(apertura al culto carattere generale); 1330 - 1547(ampliamento intero bene); 1766 - 1776(demolizione parziale chiesa); 1786 - 1786(passaggio di proprietà carattere generale); 1960 - 1970(restauri intero bene); 2014 - 2015(restauri copertura)
Chiesa di Sant'Agostino in Arezzo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Agostino in Arezzo <Arezzo>
Altre denominazioni
S. Agostino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche
1257 (inizio lavori fondazioni)
Il 22 Maggio del 1257, alla presenza del Vescovo Guglielmo degli Ubertini e dell'abate Boso di del monastero delle Sante Flora e Lucilla, fu posata la prima pietra della chiesa di Sant'Agostino.
1273 (apertura al culto carattere generale)
Nel 1273 la chiesa era aperta al culto. Il campanile conserva una campana, dedicata alla chiesa, datata 1273.
1330 - 1547 (ampliamento intero bene)
Nel 1330 inizia l'ampliamento della chiesa che, ridotta in condizioni di pericolo, fu ricostruita - come scrive Vasari - su progetto dell'architetto Moccio senese; nel 1341, pur non essendo ancora terminata, era aperta al culto.
Nel1491, chiesa e torre campanaria furono completati grazie ad un lascito testamentario di Mariotto di Cristoforo Cofani. Il figlio di lui, Lazzaro, contribuì alla finitura della facciata e ad un restauro complessivo.
Nel 1547, sempre grazie ad un lascito della famiglia Cofani, la chiesa fu totalmente terminata.
1766 - 1776 (demolizione parziale chiesa)
Tra il 1766 e il 1776, la chiesa viene accorciata a metà con grave distruzione di affreschi ed opere d'arte presenti di Spinello Aretino, Parri di Spinello, Bartolomeo della Gatta e Matteo Lappoli. I lavori di ristrutturazione furono affidati al Giustini, decano del Capitolo della Pieve. Le opere decorative interne e gli stucchi furono affidate allo Sproni ed ai fratelli Rusca.
1786 (passaggio di proprietà carattere generale)
Nel 1786, il Vescovo Marcacci elevò la chiesa di Sant'Agostino a parrocchia in quanto la ridotta comunità agostiniana si trasferì da Arezzo al Convento di Santo Spirito a Firenze.
1960 - 1970 (restauri intero bene)
Nel 1960, la chiesa fu sottoposta a restauro e alla esecuzione di interventi, oggi impropri ed assai discutibili nella fattura dei pavimenti e per altri dettagli interni.
2014 - 2015 (restauri copertura)
Grazie al contributo della CEI (anno finanziario 2014) è stato possibile intervenire sul tetto della canonica.
Descrizione
La chiesa di Sant'Agostino è ad aula rettangolare, articolata su tre navate, con conclusione della centrale su abside. Le navate laterali sono separate da quella centrale da quattro pilastri compositi che definiscono tre cappelle, di dimensioni identiche, per ciascuna navata. Le due cappelle laterali al presbiterio e quelle laterali alla zona di ingresso risultano di maggiore lunghezza ma di identica larghezza rispetto alle altre.
La porzione absidale è inserita tra il locale sacrestia e la cappella della Madonna della Cintola.
Coperture
Edificio coperto a doppia falda con tegole e coppi su capriate lignee. Aula coperta con volte a botte dotate di ampie finestre. Navate laterali coperte con volticine a botte e da piccole cupole ellittiche per le due campate poste in prossimità del presbiterio. Cantoria coperta con cupola ellittica posta nella parte terminale della navata centrale in corrispondenza dell'ingresso all'aula liturgica. Abside coperto con semi volta.
Pianta
Aula rettangolare, articolata su tre navate, con conclusione della centrale su abside. Le navate laterali sono separate da quella centrale da quattro pilastri composit.
Struttura
Pareti in muratura portante, volte in laterizio e copertura in legno.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1980/1990)
Non è stato realizzato l'adeguamento liturgico; semplicemente è stata inserita una mensa d'altare di fronte all'antica macchina: E' stata manutenuta la balaustra in marmo.