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Arezzo
Arezzo - Cortona - Sansepolcro
chiesa
parrocchiale
Santa Maria della Pieve
Parrocchia di Santa Maria della Pieve
Campanile; Facciata; Struttura
altare - aggiunta arredo (1970)
1008 - XII(origini intero bene); XII - XIV(realizzazione intero bene); XIV - XV(ornamenti intero bene); 1862 - 1875(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Pieve <Arezzo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

1008 - XII (origini intero bene)

I primi documenti in cui viene citata la pieve risalgono al 1008, il che fa presupporre che già esistesse una chiesa dedicata alla Madonna. Tuttavia, la struttura attuale è stata iniziata nel XII secolo, grazie ai finanziamenti e alla collaborazione del comune di Arezzo.

XII - XIV (realizzazione intero bene)

La chiesa è un vero capolavoro dei secoli XII-XIV anche se giunto a noi in parte manomesso da un drastico restauro della seconda metà dell'ottocento.

XIV - XV (ornamenti intero bene)

Nei secoli XIV e XV (nel 1330 fu terminata la torre campanaria) la chiesa si ornò con cappelle, edicole, affreschi e altre opere d'arte.

1862 - 1875 (restauro intero bene)

Dal 1862 al 1875 si procedette ad un totale restauro e ripristino della chiesa: era necessario e ne fu animatore l'arciprete Giovanni Battista Ristori.
Descrizione

La facciata della chiesa è originale. In basso vi sono cinque arcate: quella del portale nel centro e le altre ceche; nelle due estreme si aprono due piccoli portali laterali. Le sei colonne di granito sono romane. Nella parte superiore è presente un loggiato a tre ordini: nel primo ordine vi sono dodici colonne, una diversa dall'altra e tredici archi; nel secondo le colonnette raddoppiano diventando ventiquattro tutte disuguali e sorreggono venticinque archi sempre a tutto sesto; nel terzo ordine le colonnette sono trentadue e sorreggono un architrave. Tutte le colonnette, 68, ed i loro capitelli sono diversi avendo così una varietà di basi, colonne e capitelli, con diversa forma, diverso materiale e diversa epoca: dai tempi romani ad oggi. Sotto questa facciata si intravede la facciata più antica costituita da portali, occhio e finestre. Il portale del XIII secolo non si trova sotto l'occhio del XII secolo ma spostato verso destra. Questo portale è caratterizzato dalla grande lunetta dell'arco a tutto sesto dove è scolpita a bassorilievo una solenne Madonna, due angeli ai lati che le reggono la veste e due angeli sopra, più piccoli, che le incoronano la testa. L'archivolto è costituito dalla rappresentazione allegorica dei 12 mesi dell'anno. Le figure sono a tutto rilievo e conservano ancora qualche traccia della policromia originaria. La torre campanaria della Pieve è nominata le torre dalle cento buche anche se in realtà sono presenti 40 bifore: dieci per ogni lato, abbinate in cinque ripiani; è alta 59 metri e poggia sul lato destro del muro di facciata oltre che sulla parete di destra della chiesa. L'interno della chiesa di carattere romanico è costituito da tre navate spartite da alte colonne oltre transetto non sviluppato ma con poderosi pilastri di sostegno. Il presbiterio è rialzato sulla vasta cripta.
Campanile
La torre campanaria della Pieve è nominata le torre dalle cento buche anche se in realtà sono presenti 40 bifore: dieci per ogni lato, abbinate in cinque ripiani; è alta 59 metri e poggia sul lato destro del muro di facciata oltre che sulla parete di destra della chiesa.
Facciata
La facciata della chiesa è originale. In basso vi sono cinque arcate: quella del portale nel centro e le altre ceche; nelle due estreme si aprono due piccoli portali laterali. Le sei colonne di granito sono romane. Nella parte superiore è presente un loggiato a tre ordini: nel primo ordine vi sono dodici colonne, una diversa dall'altra e tredici archi; nel secondo le colonnette raddoppiano diventando ventiquattro tutte disuguali e sorreggono venticinque archi sempre a tutto sesto; nel terzo ordine le colonnette sono trentadue e sorreggono un architrave. Tutte le colonnette, 68, ed i loro capitelli sono diversi avendo così una varietà di basi, colonne e capitelli, con diversa forma, diverso materiale e diversa epoca: dai tempi romani ad oggi. Sotto questa facciata si intravede la facciata più antica costituita da portali, occhio e finestre. Il portale del XIII secolo non si trova sotto l'occhio del XII secolo ma spostato verso destra. Questo portale è caratterizzato dalla grande lunetta dell'arco a tutto sesto dove è scolpita a bassorilievo una solenne Madonna, due angeli ai lati che le reggono la veste e due angeli sopra, più piccoli, che le incoronano la testa. L'archivolto è costituito dalla rappresentazione allegorica dei 12 mesi dell'anno. Le figure sono a tutto rilievo e conservano ancora qualche traccia della policromia originaria.
Struttura
L'interno della chiesa di carattere romanico è costituito da tre navate spartite da alte colonne oltre transetto non sviluppato ma con poderosi pilastri di sostegno. Il presbiterio è rialzato sulla vasta cripta.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
In area presbiteriale è presente un altare appoggiato.
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