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Caltanissetta
Caltanissetta
chiesa
sussidiaria
San Michele Arcangelo
Parrocchia di Santa Maria del Rosario
Pianta; Impianto strutturale; Struttura; Orizzontamenti
presbiterio - aggiunta arredo (XXI primo decennio)
XVII - 1669 ante(costruzione intero bene); 1927 - 1927(collocazione statue arredi); 1960 - 1970(ricostruzione sagrestia); 2005 post - 2017 ante(restauro intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo <Caltanissetta>
Altre denominazioni Chiesa di San Michele Arcangelo alla Favarella
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

XVII - 1669 ante (costruzione intero bene)

Non si conosce la data di costruzione della chiesa di San Michele; la sua esistenza è documentata nel 1669 (scheda A Soprintendenza). Secondo lo studioso Francesco Pulci, la chiesa fu edificata dopo il 1625, data dell’elezione di San Michele a patrono di Caltanissetta (Pulci).

1927  (collocazione statue arredi)

Nel 1927 la nicchia dell’abside fu ingrandita per collocare la statua in cartapesta di San Michele, realizzata dallo scultore Giuseppe Emma (Bontà, p.60). Nella nicchia della parete nord-est fu collocata la statua di S. Isidoro agricola, proveniente dalla cattedrale di Caltanissetta. La statua fu donata alla chiesa di S.Michele grazie all'interessamento di Calogero Vinci, responsabile della chiesa (scheda A Soprintendenza).

1960 - 1970 (ricostruzione sagrestia)

Negli anni Sessanta fu ricostruita la sagrestia (scheda A Soprintendenza).

2005 post - 2017 ante (restauro intero bene)

La chiesa è stata interamente restaurata. Il confronto con le fotografie della scheda A compilata dalla Soprintendenza mostra che sono state eliminate le tre nicchie del presbiterio, quella centrale più profonda e quelle laterali che restringevano lo spazio del coro perché non incassate nella muratura ma allineate agli stipiti dell’arco di trionfo. E’ stata costruita la cornice in corrispondenza di coro e abside, interrotta nella parete di fondo. La statua di S. Isidoro agrigola è stata trasferita presso il Museo Diocesano di Caltanissetta; quella di san Michele arcangelo è stata collocata a destra dell’ingresso.
Descrizione

L’edificio sorge nei pressi dell’antico borgo Favarella in contrada Minichelli. La località ricade nel territorio di Caltanissetta, prossimo a San Cataldo, pertanto l’edificio è rettoria della chiesa sancataldese di Santa Maria del Rosario. L’edificio, costruito nel Seicento, faceva parte del feudo appartenuto alla famiglia Inguardiola ed ereditato, alla fine del Settecento, dalla famiglia Barile. Nella chiesa si celebrava la messa ogni domenica e in tutte le feste, grazie all’impegno assunto dai proprietari del feudo e dagli abitanti del borgo. Nel 1927, in seguito alla costruzione della chiesa di Maria Santissima dei Miracoli posta nella vicina borgata Favarella, cominciò il declino della chiesa di S.Michele. Il prospetto principale a capanna ha una porta rettangolare e un oculo in corrispondenza del timpano. L’aula è coperta da una volta a botte lunettata, con un incavo rettangolare, irrigidita da catene di ferro. L’unico elemento decorativo è la cornice d’imposta della volta, che si interrompe in corrispondenza delle lunette dell’aula e del coro e della parete centrale dell’abside poligonale.
Pianta
Ad aula
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con volte e copertura a falde
Struttura
Prospetti in pietrame e conci parzialmente squadrati; fronte principale intonacato
Orizzontamenti
Aula con volta a botte lunettata
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (XXI primo decennio)
Altare, ambone, sedia del celebrante e sedili in pietra.
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