chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Torino Torino chiesa parrocchiale S. Ignazio di Loyola Parrocchia di Sant'Ignazio di Loyola pianta; presbiterio; Impianto strutturale; copertura; cappella feriale; arredi presbiterio - intervento strutturale (2000) 1979 - 1979(committenza carattere generale); 1980 - 1982(progettazione carattere generale); 1982 - 1982(costruzione intero bene); 1984 - 1984(completamento intero bene); 1986 - 1986(proprietà intero bene); 1990 - 1990(ampliamento intero bene)
Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola <Torino>
Altre denominazioni
S. Ignazio di Loyola
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
1979 (committenza carattere generale)
Nella primavera del 1979, don Serafino Bunino, nuovo parroco del SS. Nome di Maria, scrive all’Ufficio Piano Pastorale della Curia Arcivescovile: «Rev.mo Mons. Maritano, in seguito a colloqui avuti con i Padri Gesuiti, con i fedeli della zona e con Mons. Enriore, in cui si sono considerati i motivi pastorali per la costituzione in zona di una giurisdizione parrocchiale, chiedo a cotesto ufficio che si inizino i passi necessari per realizzarla e di affidarla ai Padri Gesuiti dell’Istituto Sociale (nel vicino Corso Siracusa)».
1980 - 1982 (progettazione carattere generale)
10-1980: Nuovo progetto, redatto dall'architetto Michele Berardo, per un centro religioso succursale alla Parrocchia SS. Nome di Maria.
11-12-1980: PCCASI (Pontificia Commissione Centrale dell'Arte Sacra) non approva il progetto per i locali per il ministero pastorale. Aggiunge le note per un nuovo progetto.
03-1981: Concessione di licenza edilizia n.1045; Prot. n.162/1980 per la realizzazione di un nuovo centro religioso (chiesa, locali per opere per il ministero pastorale e casa canonica).
03-08-1981: PCCASI approva il nuovo progetto di massima. Nel progetto definitivo si invita a tener presente le indicazioni del verbale precedente.
16-12-1981: PCCASI approva il progetto chiedendo di dare maggiore rilievo al presbiterio nell'esecutivo.
12-02-1982: Concessione del contributo del mutuo-statale di £. 130.000.000 per chiesa e casa canonica tramite legge 18/04/1962 n.168-Capo II su esercizio finanziario 1981 e legge 23/12/75 n.721.
1982 (costruzione intero bene)
14 -06- 1982: Si apre il cantiere in via Monfalcone (esecuzione lavori: Impresa Vinov Edil)
1984 (completamento intero bene)
14-04- 1984: Dedicazione della chiesa da parte del Cardinale Ballestrero
1986 (proprietà intero bene)
01-09-1986: il centro religioso viene eretto a parrocchia con decreto arcivescovile del 16 luglio 1986 e decorrenza dall’1 settembre 1986.
1990 (ampliamento intero bene)
12-1990: nuovo progetto di ampliamento comprendente chiesa, vetrate e campanile.
Descrizione
La chiesa è stata costruita a metà degli anni Ottanta su un territorio in precedenza afferente alla chiesa del SS. Nome di Maria. E' parte di un complesso che comprende la chiesa, il sottochiesa con aule e spazi oratoriali per attività ludiche e sportive e la casa parrocchiale. Una cancellata delimita l'area del lotto dall'adiacente strada e perimetra l'area del sagrato. L'accesso principale all'aula è anticipato da una scalinata. L'accesso secondario è in corrispondenza dell'ingresso della casa parrocchiale. La sacrestia è integrata nel volume della chiesa con accesso diretto dall'area presbiteriale.
pianta
La pianta è rettangolare con sviluppo sull'asse longitudinale. L'ingresso principale non è in asse con il presbiterio ma si apre sulla parete laterale.
presbiterio
L'area dell'attuale presbiterio è ben definita dal rialzo della pavimentazione realizzata con pedane in legno. Gli arredi sono fissi e anch'essi di materiale ligneo. Sono visibili l'altare, l'ambone, la sede posta lateralmente. Il fonte battesimale e collocato su di una pedana, adiacente a quella presbiteriale, che si protende verso l'assemblea e distante dall'altare. Il tabernacolo è inserito nella parete di fondo, a cui sono appesi un grande crocifisso ed un'icona di recente realizzazione.
Impianto strutturale
Struttura in cemento armato e tamponamenti laterizi rifiniti ad intonaco. L'ingresso della luce è consentito da vetrate a nastro distribuite lungo i prospetti laterali.
copertura
Copertura a doppia falda in laterocemento impermeabilizzata con strato di materiale bituminoso.
cappella feriale
Integrata nel volume della chiesa ha impianto planimetrico rettangolare. Ha un'accesso indipendente ed è utilizzata per le celebrazioni feriali e per l'adorazione. Allestita con altare, ambone, sede per il celebrante e tabernacolo, accoglie le specie eucaristiche.
arredi
In prossimità dell'ingresso principale all'aula è collocato un confessionale ligneo. Il Sacramento della Riconciliazione è amministrato sia nel confessionale sia nella cappella feriale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (2000)
L'area presbiteriale attuale è stata oggetto di totale riconfigurazione con cambio di orientamento rispetto allo sviluppo dell'aula. Il presbiterio storico era allestito sulla parete piu lunga, in posizione ortogonale rispetto all'impianto attuale. La trasformazione ha comportato la realizzazione di una nuova pedana e la sostituzione di tutti gli arredi. Gli arredi attuali sono di disegno omogeneo e realizzati in legno.