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Torino
Torino
chiesa
parrocchiale
S. Ambrogio Vescovo
Parrocchia di Sant'Ambrogio Vescovo
Pianta; presbiterio; Impianto strutturale; arredi; esterni; campanile; cappella feriale
presbiterio - intervento strutturale (1973)
1970 - 1973(progettazione carattere generale); 1972 - 1972(proprietà carattere generale); 1975 - 1975(progettazione carattere generale); 1976 - 1976(realizzazione intero bene); 1992 - 1993(ampliamento intero bene); 1993 - 1993(dedicazione carattere generale); 2006 - 2009(ampliamento intero bene)
Chiesa di Sant'Ambrogio Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Ambrogio Vescovo <Torino>
Altre denominazioni Chiesa di S. Ambrogio Vescovo
S. Ambrogio Vescovo
Autore (ruolo)
Zanoni, Giancarlo (Progettista chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1970 - 1973 (progettazione carattere generale)

Il progetto iniziale per il centro parrocchiale era stato affidato nel 1970-73 al gruppo di architetti Domenico Bagliani, Andrea Bersano-Begey, Virgilio Corsico, Sisto Giriodi, Erinna Alessandra Roncarolo con don Franco Delpiano. Dopo diverse controversie, nel 1973 l'incarico viene assegnato all'ingegnere Zanoni che prevede un progetto con due corpi di fabbrica di forma rettangolare per la chiesa e i locali di ministero pastorale, e per la casa canonica. L’utilizzo polivalente dell’aula si è prolungato fino agli anni novanta quando viene progettato e realizzato l'ampliamento dell'intero complesso.

1972  (proprietà carattere generale)

Acquisto dell'area di circa 2.000 mq mediante permuta con il Comune

1975  (progettazione carattere generale)

20-03-1975 Presentazione del progetto dell’ing. Giancarlo Zanoni alla Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia (PCCASI) che lo approva.

1976  (realizzazione intero bene)

1976 Inizio costruzione del complesso parrocchiale su progetto dell'ing. Giancarlo Zanoni. L'opera è realizzata dall'Impresa Armellino. 1976 Consegna alla comunità.

1992 - 1993 (ampliamento intero bene)

1992-1993 Ampliamento della Chiesa e delle opere parrocchiali. Nuove finestre istoriate disegnate da Padre Costantino Ruggeri. 1992-1993 Realizzazione del campanile.

1993  (dedicazione carattere generale)

07-12-1993 Dedicazione della chiesa

2006 - 2009 (ampliamento intero bene)

2006 Ampliamento dei locali parrocchiali con nuove aule per il catechismo. 2009 Con la riqualificazione del quartiere, all’interno di una trasformazione urbanistica, con l’apertura su Via Fiesole, la chiesa modifica il suo ingresso che inizialmente era laterale. Viene realizzata una tettoia porticata in legno verso un nuovo sagrato ed introdotta una porta d’ingresso di bronzo.
Descrizione

Il complesso parrocchiale, realizzato con strutture prefabbricate in cemento armato nei primi anni Settanta, si trova lungo Corso Grosseto in una zona ad alta densità abitativa e in origine molto disagiata socialmente. Il complesso, a trent’anni dalla sua edificazione, è stato ampliato molto cambiando la sua configurazione iniziale. Oltre alla realizzazione del campanile, è cambiato l’accesso principale con il nuovo sagrato e sono state introdotte nuove aule per le opere parrocchiali. L’interno dell'aula liturgica, dalla pianta di forma quadrata, presenta la struttura a vista con travi e pilastri. Interno e esterno sono rivestiti con mattoni faccia-vista. L’intero complesso presenta una recinzione tutto intorno.
Pianta
La pianta dell’aula liturgica, di forma quadrangolare, ha la zona presbiteriale addossata al lato opposto all'ingresso.
presbiterio
La zona presbiteriale, rialzata su tre gradini di marmo, contiene l’altare, l’ambone, il leggio e i seggi, sempre in marmo. L’area è raccolta tra pareti curve lateralmente. Un crocifisso ligneo è posto al centro tra due finestre decorate da Padre Costantino Ruggeri. Il tabernacolo è spostato sulla destra.
Impianto strutturale
L’edificio è realizzato con una struttura prefabbricata in cemento armato. Le travi che reggono la copertura, disposte longitudinalmente rispetto all'andamento dell'aula, ai loro estremi poggiano su due travi perimetrali,a loro volta sorrette da otto pilastri. La muratura perimetrale, in mattoni a faccia-vista, viene interrotta all’altezza di tre metri da una vetrata per i due terzi del perimetro, per dare luce all’aula interna.
arredi
Un confessionale ligneo è addossato alla parete di ingresso. L’assemblea si dispone longitudinalmente su quattro file di banchi. Agli angoli della zona presbiteriale sono poste due statue votive.
esterni
L’intero edificio in mattoni faccia-vista presenta finestre a nastro lungo tutto il perimento; la facciata principale, che si affaccia su un sagrato di recente realizzazione, presenta un avancorpo realizzato con una tettoia in legno.
campanile
Il campanile è in cemento armato ed è rivestito con mattoni faccia vista. La copertura è in lamiera.
cappella feriale
Si accede dal lato destro dell’aula liturgica. E’ una cappellina rivestita in mattoni faccia-vista e presenta i principali poli liturgici di gusto barocco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1973)
L'area presbiteriale è stata realizzata contestualmente all'edificio e in conformità alle indicazioni della Riforma Liturgica successive al Concilio Vaticano II. Inizialmente i poli liturgici erano mobili. Tra il 1992-1993 l'area presbiteriale è stata modificata introducendo la pedana marmorea e i poli liturgici fissi, sempre in marmo.
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