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Torino
Torino
chiesa
parrocchiale
Maria Madre di Misericordia
Parrocchia di Maria Madre di Misericordia
Pianta; presbiterio; Impianto strutturale; facciata; cappella feriale; arredi
presbiterio - intervento strutturale (1974)
1962 - 1962(realizzzaione chiesa provvisoria); 1967 - 1968(progettazione intero bene); 1968 - 1968(progettazione intero bene); 1968 - 1969(proprietà carattere generale); 1971 - 1971(realizzazione intero bene); 1974 - 1974(completamento intero bene)
Chiesa di Maria Madre di Misericordia
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Maria Madre di Misericordia <Torino>
Autore (ruolo)
Vacca Arleri, Aldo (Progettista chiesa)
Re, Luciano (Progettista chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1962  (realizzzaione chiesa provvisoria)

I lavori di costruzione della prima chiesa, prefabbricata, durano circa sei mesi, da gennaio a luglio 1962. Nel febbraio 1975, dopo la definitiva costruzione del nuovo complesso parrocchiale, la chiesetta sarà demolita.

1967 - 1968 (progettazione intero bene)

15-06-1967 Bando di Concorso bandito dall’Opera Torino-Chiese e dalla Commissione Liturgica Diocesana- Sezione Arte Sacra per progetti di massima di nuovi Centri Parrocchiali in Torino in quartieri previsti dalla legge 167 del 18-04-1962. 21-11-1967 Il progetto intitolato 3 AL.EL.LU.IA dei progettisti Luciano Re e Aldo Vacca Arleri, risulta il 3° classificato. 02-03-1968 Lettera di assegnazione dell’Opera Diocesana Torino-Chiese ai progettisti per l’assegnazione dell’incarico della costruzione del nuovo complesso religioso, previsto nella zona E20 dalla legge 18.04.1962, n.167 così come da concorso vinto.

1968  (progettazione intero bene)

10-09-1968 Presentazione del progetto alla Commissione Diocesana –Sezione Arte Sacra che approva il progetto. Successivamente il progetto viene presentato alla PCCASI (Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia) che lo approva.

1968 - 1969 (proprietà carattere generale)

15-07-1968 Richiesta della Curia Metropolitana al Comune di Torino di occupare in affitto di un’area di 3.000-3.500 mq per la realizzazione di un centro religioso così come previsto dal P.R.G. 28-07-1969 Piano di zona. Acquisto di aree destinate ad edifici scolastici ed a centro religioso dai Signori Antonetto Carlo, Aurora Carla, Maria Grazia. Approvazione. Finanziamento con mutuo. La delibera è approvata

1971  (realizzazione intero bene)

03-09-1971 Comunicato di Torino-Chiese al Comune di Torino di inizio lavori (licenza Edilizia n.841 Prot.1968 n.246). Una variante al progetto di realizzazione del centro parrocchiale apporta rilevanti modifiche al complesso che inizialmente comprendeva un centro comunitario e una piccola piazza interna sopraelevata. Il 5 luglio 1971 iniziavano i lavori, realizzata dall'Impresa Armellino, mentre il 12 ottobre il cardinale Michele Pellegrino poneva la prima pietra.

1974  (completamento intero bene)

18-05-1974 Dedicazione della chiesa.
Descrizione

Nonostante il cambio di morfologia all’interno del lotto, il centro parrocchiale, con aula liturgica, casa canonica e uffici, completa l’area a servizi della zona E20 con possibilità di accesso dalle zone residenziali ed in collegamento con le direttrici del traffico urbano. La struttura, in cemento armato a faccia-vista, è dotata di solai di copertura realizzati con elementi prefabbricati in cemento armato inclinati di 30° per ricavare le finestrature a shed. L’aula dell’assemblea liturgica, a pianta centrale, è accessibile da due ingressi perimetrali. Il presbiterio, collocato nel diedro dominante dello spazio interno, si articola nei suoi elementi fondamentali di sede, ambone, sede e altare e comprende il fonte battesimale.
Pianta
L’aula liturgica è rettangolare con ordinamento dell'assemblea a ventaglio intorno alla zona presbiteriale, sul fondo, che si presenta rialzata su una pedana. Questa è disposta lungo una linea diagonale rispetto all'asse longitudinale. L'ingresso all'aula è consentito da due ingressi perimetrali: uno sul lato sinistro del presbiterio; l'altro in posizione opposta, e sulla destra, su Via Gorizia.
presbiterio
Il presbiterio, collocato nel diedro dominante dello spazio interno, si articola nei suoi elementi fondamentali di sede, ambone e altare; lateralmente e in adiacenza alla pedana è posto il fonte battesimale. Sul presbiterio è presente anche un fonte battesimale mobile. I poli liturgici sono collocati su una pedana rialzata di due gradini e realizzata con blocchi in lapillo tinteggiati di rosso. Negli ultimi anni, altare, ambone e fonte, anch'essi in blocchi di lapillo, sono stati rivestiti con dei pannelli di finto marmo decorati a bassorilievo. Alla destra del presbiterio è collocato il tabernacolo, posto su un elemento cubico nell'area di accesso alla sagrestia e all'area destinata alla penitenzieria.
Impianto strutturale
La struttura, in cemento armato a faccia-vista, è dotata di solai di copertura realizzati con elementi prefabbricati in cemento armato inclinati di 30° per ricavare le finestrature a shed.
facciata
La facciata è realizzata in cemento armato a faccia-vista e comprende tre blocchi, due dei quali racchiudono l'aula liturgica. Le finestre dell'aula sono modulari e quadrate. La diversa scansione delle finestre definisce l'organizzazione degli spazi interni. L'entrata principale, da cui si accede tramite una scalinata, è caratterizzata da un parallelepipedo in legno che si differenzia dalla struttura in cemento armato. Le coperture sono inclinate a 30°.
cappella feriale
Alla cappella seminterrata si accede dall'esterno e presenta una pianta rettangolare. Ha una struttura anch'essa in cemento armato e rivestita con pannelli di legno sul lato, completamento finestrato, da cui proviene la luce. E' dotata di una mensa, un leggio, una sede e una mensola in legno su cui è posta la custodia eucaristica. Tutti i poli liturgici sono realizzati in legno e posizionati su una pedana. Le sedute sono realizzate tramite banchi. Il suo utilizzo è quotidiano.
arredi
Un confessionale ligneo è posizionato tra la sagrestia ed una delle entrate. Le sedute presenti nell'aula sono costituite da banchi disposi in modo radiale rispetto alla zona presbiteriale. Una zona devozionale con una madonna è posizionata di fronte all'altare.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1974)
L'area presbiteriale è stata realizzata contestualmente all'edificio ed in conformità alle prescrizioni della Riforma Liturgica del Concilio Vaticano II.
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