chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Torino Torino chiesa parrocchiale Madonna di Campagna Parrocchia di Madonna di Campagna facciata; pianta; presbiterio; struttura; copertura; arredi; fonte battesimale presbiterio - aggiunta arredo (1968) XIII - XIII(costruzione preesistenza); 1538 - 1538(preesistenza carattere generale); XVII - XVII(manutenzione preesistenza); 1802 - 1815(preesistenza carattere generale); 1834 - 1834(preesistenza carattere generale); 1835 - 1835(costruzione campanile); 1839 - 1851(restauro facciata); 1883 - 1884(costruzione preesistenza); 1942 - 1942(distruzione preesistenza); 1949 - 1952(costruzione intero bene); 1957 - 1969(ricostruzione intero bene); 1973 - 1973(installazione organo); 1985 - 1985(costruzione fonte battesimale); 2013 - 2014(restauro tetto)
Chiesa della Madonna di Campagna
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa della Madonna di Campagna <Torino>
Altre denominazioni
Chiesa di Madonna di Campagna
Ambito culturale (ruolo)
barocco (preesistenze)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
XIII (costruzione preesistenza)
Si attesta che nel XIII secolo nell'area vi fosse un nucleo religioso, al quale si aggregava un insediamento.
1538 (preesistenza carattere generale)
Nel 1538 nella chiesa di S. Maria di Loreto si attesta l'arrivo di Frati Cappuccini.
XVII (manutenzione preesistenza)
Il Convento dei Frati sorge su un terreno umido ed è costeggiato da u grande canale tanto da rendere il luogo malsano per la vita dei Frati. La Duchessa di Savoia, Madama Cristina, (1606-1663) finanzia la messa in sicurezza e bonifica del Convento dei Frati rialzando di un piano l’edificio. L'ampliamento della struttura rende possibile che il convento divenga per alcuni anni anche sede di Noviziato (1682-1688).
1802 - 1815 (preesistenza carattere generale)
Nel 1802, a seguito della legge di soppressione di Napoleone, i frati vengono espulsi dal loro convento: solo due religiosi possono rimanervi ad officiare la chiesa. I frati rientrano in convento dopo la soppressione napoleonica solo nel 1815.
1834 (preesistenza carattere generale)
1° luglio 1834 l'arcivescovo erige il territorio in parrocchia (la seconda affidata all'Ordine cappuccino in Italia) assegnandole il titolo della "Annunciazione della Beata Maria Vergine di Campagna" o "Madonna di Loreto". La vecchia chiesetta conventuale diventa così luogo d'incontro e di preghiera per i circa 630 residenti di quel vasto territorio
1835 (costruzione campanile)
Viene innalzato il nuovo campanile e viene dotato di tre campane
1839 - 1851 (restauro facciata)
Rifacimento della facciata della chiesa. Tinteggiatura della finitura della facciata.
1883 - 1884 (costruzione preesistenza)
P. Bernardino, avvelendosi dei progetti dell’ing. G.B. Ferrante, il 16 aprile 1883 avvia i lavori di ricostruzione e già il 16 dicembre del 1884 viene collocato l’ultimo mattone della volta. Compiuta la nuova costruzione, viene demolita la vecchia chiesa ed eseguito il pavimento con lastroni di pietra. La chiesa in questa occasione si arricchisce di un nuovo organo, progettato e costruito dalla casa Carlo Vegezzi Bossi.
1942 (distruzione preesistenza)
L’8 dicembre 1942 viene distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
1949 - 1952 (costruzione intero bene)
Costruzione della nuova chiesa. Progetto dell’architetto Giuseppe Cento
1957 - 1969 (ricostruzione intero bene)
Ricostruzione dell’altare di S. Giuseppe. Sistemazione degli spazi sottostanti la chiesa da dedicarsi alle attività di catechismo. Sistemazione del presbiterio.
1973 (installazione organo)
Istallazione nuovo organo della ditta Vincenzo Mascioni.
1985 (costruzione fonte battesimale)
Il 9 marzo 1985, in concomitanza della ricorrenza del 150° anniversario della Parrocchia, il cardinal arcivescovo di Torino Anastasio Ballestrero procede alla consacrazione della chiesa e benedice il nuovo fonte battesimale, collocato nel presbiterio.
2013 - 2014 (restauro tetto)
intervento strutturale: il rifacimento del tetto della chiesa parrocchiale.
Descrizione
Nella periferia nord-ovest di Torino nel quartiere Madonna di Campagna si trova la chiesa parrocchiale omonima. L'accesso al sagrato della chiesa avviene percorrendo uno scenografico viale alberato. La facciata è in mattoni a vista con modanature in intonaco bianco. L’accesso alla chiesa avviene mediante tre fornici modanati con intonaco bianco. La pianta è a tre navate e abside semicircolare. Alla destra del presbiterio è presente una cappella che ospita le celebrazioni feriali. Alla sinistra del presbiterio è presente un ulteriore spazio che accoglie le panche per assistere alle celebrazioni festive. Il presbiterio è rialzato di due gradini dall'aula. Perimetrale all'andamento dell'abside è collocato un coro ligneo. Un crocifisso ligneo di grandi dimensioni è appeso all'arco trionfale.
facciata
La facciata è in mattoni a vista con modanature in intonaco bianco. L’accesso alla chiesa avviene mediante tre fornici modanati con intonaco bianco. Nel settore centrale della facciata è presente una finestra a forma di croce, messa in risalto da modanature in intonaco bianco. La conformazione della facciata è a capanna a salienti interrotti. Il settore superiore della facciata è decorato con una serie di monofore che seguono l’andamento della copertura.
pianta
La pianta è a tre navate e abside semicircolare. Alla destra del presbiterio è presente una cappella che ospita le celebrazioni feriali. Alla sinistra del presbiterio è presente un ulteriore spazio che accoglie le panche per assistere alle celebrazioni festive. Entrambe le navate laterali presentano due cappelle. Quella di destra, iniziando dal fondo, una è dedicata alla Madonna, l'altra a San Giuseppe. Mentre a sinistra, una è dedicata al Sacro Cuore e l'altra a San Francesco da Paola. Alla sinistra della bussola d'ingresso è presente una stanza dedicata alla riconciliazione.
presbiterio
Il presbiterio è rialzato di due gradini dall’aula. Perimetrale all'andamento dell'abside è collocato un coro ligneo. Un crocifisso ligneo di grandi dimensioni è appeso all'arco trionfale.
struttura
La chiesa ha una struttura in cemento armato. La navata centrale è coperta da una volta a botte ribassata. Il presbiterio e l'area della cantoria sono coperti da volta a botte. Le navate laterali possiedono una solaio piano rinforzato con travetti in acciaio.
copertura
La copertura della chiesa è in coppi.
arredi
L'assemblea è disposta in panche a battaglione disposte longitudinalmente lungo la navata centrale e lungo le aule laterali poste alla destra e alla sinistra del presbiterio. In controfacciata è presente la cantoria che ospita l'organo a canne.
fonte battesimale
Il fonte battesimale è collocato sul presbiterio, alla sinistra dell'ambone. Esso è in marmo bianco.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1968)
L’area presbiteriale è stata adeguata secondo i principi della riforma liturgica post-conciliare. Centralmente, in posizione avanzata è collocata la mensa in marmo. Sul fondo, all'interno di una struttura in marmo rialzata di tre gradini dalla base presbiteriale, trovano collocazione la sede e altre due sedute. In posizione avanzata rispetto alla mensa è presente a sinistra l'ambone e il fonte battesimale.