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Torino
Torino
chiesa
parrocchiale
Sacro Cuore di Gesù
Parrocchia di Sacro Cuore di Gesù
facciata; pianta; Struttura; copertura; prospetti laterali; campanile; interni; pavimentazione; presbiterio; decorazioni; arredi
presbiterio - intervento strutturale (fine anni '60)
1873 - 1876(costruzione intero bene); 1906 - 1910(riplasmazione e ampliamento intero bene); 1906 - 1910(realizzazione arredi); 1923 - 1923(completamento decorazione interna); 1923 - 1923(realizzazione altari laterali); 2000 - 2000(rifacimento e restauro copertura
facciata
prospetti laterali); 2007 - 2008(installazione pedana per disabili); 2008 - 2009(restauro abside
altare maggiore e navata centrale); 2017 - 2017(restauro cappella Ottavo giorno)
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Sacro Cuore di Gesù <Torino>
Autore (ruolo)
Arborio Mella, Edoardo, Conte (progettazione dell'edifcio)
Gallo, Giuseppe (riplasmazione e ampliamento dell'edificio)
Ambito culturale (ruolo)
neogotico (costruzione )
eclettismo (riplasmazione ed ampliamento)
eclettismo (arredi interni e altari laterali)
Notizie Storiche

1873 - 1876 (costruzione intero bene)

Nel 1867 Mons. Lorenzo Gastaldi chiamò a Torino alcuni frati Cappuccini e li fece insediare presso la cascina "Pertusa" di sua proprietà in borgo San Salvario. Nel 1873 Gastaldi, d'intesa coi frati, decise di costruire una chiesa. La progettazione fu affidata a Arborio Mella di Vercelli col supporto di Carlo Reviglio della Veneria. Per mancanza di fondi l'edificio non fu completato e si interruppe all'abside. La chiesa fu aperta al pubblico nel 1876.

1906 - 1910 (riplasmazione e ampliamento intero bene)

Nel marzo del 1906 padre Cornelio De Lorenzi commissionò a Giuseppe Gallo un significativo intervento di riplasmazione ed ampliamento della chiesa. Fu aggiunta l'abside poligonale realizzata grazie all'abbattimento del muro di testa, consentendo di arretrare l'altare maggiore e la balaustra in modo da rendere accessibile ai fedeli lo spazio un tempo utilizzato come presbiterio. L'ampliamento dell'edificio mutò radicalmente il progetto di Mella.

1906 - 1910 (realizzazione arredi)

Su disegno di Gallo furono realizzati gli arredi in legno di noce come rivestimenti, bussole, confessionali, battistero, coretti e stalli del coro.

1923  (completamento decorazione interna)

Nel 1923 il pittore Luigi Guglielmino realizzò cinque pitture a soggetto sacro.

1923  (realizzazione altari laterali)

Nel 1923 su progetto di Gallo furono realizzati due altari che si affacciano sul transetto ai lati dei capocroce eseguiti dal laboratorio di Luigi Favini.

2000  (rifacimento e restauro copertura, facciata, prospetti laterali)

Intervento di rifacimento della copertura, restauro della facciata e dei prospetti laterali.

2007 - 2008 (installazione pedana per disabili)

Installazione della pedana per accesso disabili da via Brugnone.

2008 - 2009 (restauro abside, altare maggiore e navata centrale)

Intervento di restauro dell'abside, dell'altare maggiore e della navata centrale.

2017  (restauro cappella Ottavo giorno)

Intervento di restauro dalla cappella dell'Ottavo giorno.
Descrizione

La chiesa si trova nel quartiere di San Salvario, in aggregazione con le retrostanti maniche edilizie pertinenziali. La facciata prospetta sull'antistante sagrato rialzato e cinto da cancellata, che la arretra rispetto al filo stradale di via Nizza. E' in muratura a vista a salienti. La pianta ha sviluppo longitudinale, con tre navate e corpo absidale allungato a terminazione poligonale.
facciata
La facciata si imposta sull'antistante sagrato rialzato e cinto da cancellata, che la arretra rispetto a filo strada della via Nizza. E' in muratura a vista, a salienti, scandita da pilastroni bicromi con pinnacoli di coronamento. Centralmente si apre un portone ligneo incorniciato da colonnine e coronato da arco a sesto acuto. Al di sopra due nicchie ospitano due statue e si apre un rosone centrale. Nei corpi laterali si aprono portoncini coronati da arco sesto acuto. I profili sono decorati da archetti pensili.
pianta
La pianta ha sviluppo longitudinale, con tre navate e corpo absidale allungato a terminazione poligonale.
Struttura
La struttura è in muratura. Le navate sono coperte da volte a crociera a sesto rialzato. L'abside da catino costolonato.
copertura
Tetto a falde con manto di copertura in coppi.
prospetti laterali
I prospetti laterali a doppia altezza con archi rampanti sono in muratura a vista scanditi da pilastri-contrafforti bicromi. Presentano aperture circolari nella parte bassa e a sesto acuto in quella alta.
campanile
Il campanile è in muratura a vista a pianta quadrata con finestre bifore, coronato da copertura a cuspide.
interni
Le navate sono scandite da pilastri polilobati che portano archi a sesto acuto. Le pareti della navata centrale sono scandite da lesene lobate che portano le volte delle campate.
pavimentazione
Piastrelle lapidee.
presbiterio
Il presbiterio storico occupa l'abside in posizione rialzata. Al suo centro è collocato l'altare maggiore in marmo coronato da un tempietto.
decorazioni
Le superfici sono decorate con losanghe e motivi ripetitivi.
arredi
Sono presenti arredi lignei quali il coro e la cantoria.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (fine anni '60)
Il presbiterio attuale insiste sul sedime di quello storico nella zona absidale, in posizione rialzata di due gradini. La balaustra è stata rimossa e la pavimentazione rifatta. Un altare ligneo si trova davanti all'altare maggiore. E' presente un ambone ligneo.
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