chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Nichelino Torino chiesa sussidiaria S. Damiano Parrocchia di Madonna della Fiducia e San Damiano Pianta; facciata ; Impianto strutturale; presbiterio; apparato liturgico; copertura presbiterio - intervento strutturale (1978) 1976 - 1976(nuova costruzione intero bene); 1978 - 1979(progettazione intero bene); 1997 - 1997(ampliamento intero bene)
Chiesa di San Damiano
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Damiano <Nichelino>
Altre denominazioni
S. Damiano
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
1976 (nuova costruzione intero bene)
Il primo progetto per il centro religioso, sussidiario alla chiesa della Santissima Trinità, viene realizzato su progetto del geometra Enrico Maina nel 1978 in un'area del P.E.E.P. (Piano Edilizia Economica e Popolare) di cui alla legge 18/04/1962 n.167.
Si tratta di un basso fabbricato per le opere per il ministero pastorale in attesa della costruzione del futuro centro parrocchiale.
27/10/1976: PCCASI (Pontificia Commissione Centrale per l'Arte Sacra in Italia) approva il progetto per i locali di ministero pastorale.
1978 - 1979 (progettazione intero bene)
05/10/1978: PCCASI (Pontificia Commissione Centrale per l'Arte Sacra in Italia) approva il progetto del salone parrocchiale e della casa canonica ideato dell'architetto Silvio Ferrero.
1978: l'Opera Diocesana Preservazione della Fede acquista l'area da privati (mq. 3400)
01/1979: consegna della chiesa
1997 (ampliamento intero bene)
06/1997: viene progettato l'ampliamento del centro religioso dall'architetto Silvio Ferrero e realizzato dall'impresa edile Artero.
Descrizione
La chiesa è stata costruita nel quartiere denominato "Zona Cacciatori" a prevalente edilizia convenzionata e privata.
L'area del lotto sul quale sorge l'edificio è delimitata da una bassa recinzione e prospetta su un ampio sagrato realizzato con autobloccanti.
Fa parte di un complesso che comprende la casa parrocchiale e l'edificio della precedente chiesa, oggi adibita a spazio per le attività oratoriali e per le celebrazioni feriali.
La chiesa è a pianta centrale di forma quadrata con l'ingresso impostato sull'angolo, l'area presbitariale è in posizione opposta all'ingresso.
La luce all'interno dell'aula filtra attraverso ampie vetrate verticali orientate a nord-ovest e da finestre a nastro poste sulla sommità della muratura d'ambito.
La pavimentazione è in gres ceramico con piastrelle a taglio quadrato.
Il fonte battesimale è collocato in una cappella dedicata e posta in un angolo laterale dell'impianto planimetrico.
Il sacramento della riconciliazione viene amministrato in una cappella laterale ricavata nell'angolo opposto a quello del battistero.
La sacrestia è integrata nel volume della chiesa ed è debitamente attrezzata.
Lo stato di conservazione dell'edificio è nel complesso buono.
Pianta
L'impostazione planimetrica è su pianta quadrata, con orientamento dell'aula a 45gradi rispetto all'ingresso.
Sugli angoli dell'impostazione planimetrica sono stati ricavati rispettivamente: l'ingresso, il presbiterio, la cappella della riconciliazione e quella del battesimo.
facciata
La facciata è realizzata con setti murari finiti a mattoni paramano; l'ingresso è evidenziato dalla presenza di un portale in cemento armato arretrato rispetto alla convergenza della muratura perimetrale.
Impianto strutturale
La struttura è costituita da setti in cemento armato e pilastri circolari in acciato che sostengono le travi lamellalri del tetto.
I tamponamenti sono in mattoni a vista e i tagli verticali che si aprono tra i setti in cemento armato, sono realizzati con serramenti metallici.
presbiterio
L'area è definita da un rialzo del piano di pavimentazione, realizzato in muratura è rivestito in lastre di marmo.
Accoglie: l'altare, posto in posizione baricentrica, è affiancato da una croce lignea.
Il tabernacolo è inserito nella quinta muraria dell'area, in posizione laterale.
L'ambone è collocato sul limite del rialzo pavimentale ed è costituito da un arredo fisso in materiale lapideo.
Dietro all'ambone, lateralmente all'altare, è collocata la sede.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche, di più tipologie, ordinate conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
copertura
Il tetto è a due falde, e il loro compluvio è realizzato con un serramento vetrato.
Costituito da una struttura di travi lamellari che poggiano su pilastri in acciaio è sormontato da un assito.
Il manto di copertura è in lamiera metallica.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1978)
Chiesa adeguata secondole prescrizioni della riforma liturgica del Concilio Vaticano II.