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Chiesa della Santissima Trinità
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa della Santissima Trinità <Nichelino>
Altre denominazioni
Chiesa di SS. Trinità SS. Trinità
Ambito culturale (ruolo)
tardobarocco (costruzione)
Notizie Storiche
1730 - 1775 (costruzione intero bene)
1725: il territorio di Nichelino viene smembrato da quello di Moncalieri.
1730: il Cardinale Francesco Arborio Gattinara, arcivescovo di Torino, eresse con un suo decreto la parrocchia di Nichelino col titolo di SS. Trinità San Matteo Apostolo.
Successivamente la chiesa viene ampliata per l'aumento del numero degli abitanti. Dopo
l'abbattimento della cappella di San Matteo, vi è la consacrazione della nuova chiesa il 21/05/1775.
La chiesa, dallo stile barocco composito, presenta una pianta a croce latina con tre altari, il coro e l'orchestra.
Descrizione
Complesso parrocchiale costituito da chiesa, campanile e casa collocato all'interno del centro storico di Nichelino. La facciata principale prospetta su un'ampio sagrato delimitato dalla strada da dissuasori metallici. Il fianco laterale sud ovest si sviluppa lungo via Stupinigi, quello opposto è libero e osservabile dalla piazza che costituisce il naturale sviluppo del sagrato. La pavimentazione di questo spazio è realizzata in porfido con taglio rettangolare, il piano è complanare a quello stradale ed è interrotto solo da aiuole che accologono ulivi e che determinano un cono prospettico verso la statua di San Pio di Pieralcina. Lo schema planimetrico della chiesa è a croce latina, l'abside è semicircolare ed orientato in direzione nord ovest. Alle spalle dell'ingresso è posta la bussola in legno sopra la quale è collocata la tribuna dell'organo. Gli ambienti del transetto e dell'aula sono conclusi con volte a botte lunettate in corrispondenza delle aperture e dei dipinti a trompe l'oeil che le ripropongono; nella loro intersezione si eleva un'ampia volta a vela. L'abside è concluso da una calotta a catino irrigidita da costolonature costituite dal prolungamento delle lesene. Tutta la superficie intradossale delle volte è decorata con pitture murali di tipo figurativo con colori vivaci. Alle pareti è riservata una decorazione che riprende i marmi della balaustra e degli altari secondo una ripartizione di tipo geometrico. La pavimentazione dell'aula e del presbiterio è in "bagioline" grigie e gialle di taglio quadrato e posate a scacchi. Il presbiterio è rialzato rispetto al piano di calpestio dell'aula ed è diviso da una balaustra marmorea. La pedana presbiteriale sulla quale poggia l'altare frontale è costituita dal rialzo di un gradino in legno. La facciata, attribuita alla scuola juvarriana, ed i prospetti laterali sono in mattoni a vista; la struttura del tetto è in legno ed il manto di copertura in coppi. Il corpo in aggetto della facciata principale è articolato, quello inferiore è concluso lateralmente da colonne e paraste e superiormente dalla trabeazione che ne collega i capitelli, quello superiore sovrastante al primo, da lesene e concluso dal timpano. In asse rispetto all'ingresso della chiesa è collocata un'apertura ellittica vetrata, mentre sui due volumi arretrati rispetto al corpo centrale si aprono due finestre rettangolari riquadrate con finitura ad intonaco e concluse da timpano.
L'uso della chiesa è esclusivamente feriale, dove si celebra soprattutto nella cappella adiacente all'aula principale, ed in occasione della celebrazione di battesimi, matrimoni e funerali. Lo stato di conservazione generale dell'edificio è buono.
presbiterio
L'area presbiteriale è definita dall'innalzamento del piano di calpestio e dalla balaustra in marmo.
L'altare storico barocco in marmi policromi, accoglie il tabernacolo ed è sovrastato dal crocifisso.
In asse all'antico altare è stato posto quello nuovo, in legno decorato a finto marmo, che consente di officiare frontalmente rispetto all'assemblea. Il nuovo altare mobile poggia su una pedana rialzata di un gradino. Anche l'ambone è mobile ed in legno, è posto a lato dell'altare in adiacenza alla balaustra. Sul lato opposto il tratto di balaustra marmorea che delimita il presbiterio dalla cappella laterale offre l'appoggio alla sede che è servita da un leggio.
abside
Internamente l'abside semicircolare è decorato da pitture murali con tonalità del rosa e del verde. E' ripartita da una serie di lesene che culminano con capitelli dorati, attraversano il cornicione modanato ed irrigidiscono la volta a catino. Accoglie una tela ellittica di grandi dimensioni il cui soggetto pittorico richiama la titolazione della chiesa. Dietro l'altare maggiore un deambulatorio permette il collegamento di un'estremo con l'altro dello spazio absidale.
Impianto strutturale
Struttura in muratura portante mista, mattoni, talvolta mista a ciottoli e malta, conclusa internamente da sistemi di volte in muratura, intonacate e decorate pittoricamente. L'ingresso della luce naturale avviene attraverso finestrature che si aprono sull'imposta delle volte e sui tamponamento murari degli archi. Il tetto è a falde con struttura portante costituita da un'orditura in legno e coperta dal manto di coppi. .
Campanile
Interrompe la falda del tetto della casa parrocchiale ed in parte si addossa alla muratura dell'abside. Risolto a pianta quadrata con sezioni planimetriche che si riducono elevandosi, è in mattoni a vista. La porzione più elevata accoglie la cella campanaria aperta sui quattro lati da tagli arcuati. La cuspide è rivestita in rame.
pianta
Lo schema planimetrico della chiesa è a croce latina, l'abside è circolare ed è direzionato nord ovest. Si aprono ai lati della navata unica una sequenza di cappelle dedicate, subito all'ingresso quella che accoglie il fonte battesimale e il confessionale. Il transetto comunica funzionalmente con gli spazi a lato del presbiterio, la cappella feriale e la cappella del crocifisso.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1990)
Il nuovo altare consente la celebrazione con presbitero presidente rivolto verso l'aula, attualmente è collocato nell'area presbiteriale storica, tra l'altare originario e la balaustra. E' in legno dipinto con finti marmi in aderenza al linguaggio barocco.
sede del presidente - aggiunta arredo (1990)
Tre sedute in legno sono affiancate sul lato destro dell'area presbiteriale storica.
ambone - aggiunta arredo (1990)
L'ambone è costituito da un leggio in legno posto a lato dell'altare in posizione opposta alle sedute, in prossimità del limite costituito dalla balaustra.
confessionale - aggiunta arredo (1990)
Si amministra il sacramento della riconciliazione nella cappella feriale adiacente all'aula della chiesa dove è stato collocato un confessionale.