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Villastrada Umbra
Castiglione del Lago
Perugia - Citta' della Pieve
chiesa
parrocchiale
SANTA MARIA DELLE GRAZIE
Parrocchia di Santa Maria delle Grazie
pianta; facciate; struttura; pavimenti e pavimentazioni; elementi decorativi; coperture
nessuno
XVI - XVI(origine intero bene); 1540 - 1609(prime notizie intero bene); 1604 - 1604(costruzione intero bene); 1605 - 1709(nuova dedicazione carattere generale); 1624 - 1624(elezione parrocchia); 1790 - 1790(restauro intero bene); XX - XX(ricostruzione intero bene); XX - XX(ricostruzione facciata)
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria delle Grazie <Villastrada Umbra, Castiglione del Lago>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Villastrada
Ambito culturale (ruolo)
chiese leonine (Leone XIII) (costruzione)
Notizie Storiche

XVI  (origine intero bene)

Anticamente, nella frazione di San Benedetto, nella zona di Villastrada, si trovava un'abbazia di Monaci Benedettini.

1540 - 1609 (prime notizie intero bene)

Intorno alla metà del 1500 i conti Fogliani, disturbati dall'aver gente entro l'ultima cerchia di mura, ottengono dal Papa la facoltà di tenersi per sé il locale chiesa e far servire in suo posto un seminterrato a cui si poteva accedere da un'apertura apposita nella prima cerchia di mura. Viene qui realizzato un oratorio in onore di un'immagine della Madonna trovata entro un cespuglio di rose canine e ritenuta "miracolosa". Padre Onorato da Piacenza nella sua visita del 1584 lo trova ordinato ed efficiente. Così come in ottimo stato lo descrive Rangoni nella sua Visita del 1609, preferendolo alla chiesa stessa per officiare la Cresima.

1604  (costruzione intero bene)

Nel 1604 ebbe inizio la costruzione della chiesa detta della Madonna della Strada, con il contributo degli abitanti di Villastrada.

1605 - 1709 (nuova dedicazione carattere generale)

Nel 1605 viene istituita presso l'oratorio la Società del Rosario. A partire da questo momento l'oratorio, inizialmente dedicato al S. Nome di Maria, prende il nome di Madonna del Rosario. Riporta Picenardi nel 1709 che gli iscritti alla Società si radunano ogni prima domenica del mese e fanno le loro devozioni nell'oratorio, compresa la "recita della corona" e la processione.

1624  (elezione parrocchia)

La chiesa della Madonna della Strada fu dichiarata parrocchiale con territorio smembrato da quello di Paciano il 29 giugno 1624.

1790  (restauro intero bene)

Nel 1790 Francesco Maria d'Este riferisce che l'oratorio è stato di recente restaurato e riporta con compiacenza di una antichissima decorazione parietale.

XX  (ricostruzione intero bene)

La chiesa fu ricostruita totalmente nei primi del Novecento su disegno di Ercole Crescenzi, mentre la facciata è opera del Biscarini.

XX  (ricostruzione facciata)

La facciata riprende, nella parte sottostante, il disegno geometrico della chiesa di Santa Maria Rossa, anche se qui la ricchezza è superiore e imita la facciata dell'Oratorio di San Bernardino di Perugia.
Descrizione

Ha pianta rettangolare con transetto, composta di quattro campate oltre ad una breve dove si trova la cantoria su colonne, in prossimità dell'ingresso. La penultima campata che precede il presbiterio ha due cappelle laterali con confessionali incassati nel muro in terracotta verniciata. La chiesa ha colonne a tutto tondo molto aggettanti nell'aula che sostengono archi longitudinali e trasversali con volte a crociera. Inoltre ha la facciata rivolta verso la strada proveniente da Paciano. La cappella laterale di sinistra ha fattura esecutiva diversa dalle altre ed è probabilmente l'edicola che conteneva anticamente l'affresco della Madonna delle Grazie. Il 22/09/1993 la chiesa con il campanile vennero restaurate strutturalmente a seguito dei danni causati dalla caduta di un fulmine.
pianta
Rettangolare con transetto, composta di quattro campate oltre ad una breve dove si trova la cantoria, su colonne, in prossimità dell'ingresso. La penultima campata che precede il presbiterio ha due cappelle laterali con confessionali incassati nel muro in terracotta verniciata.
facciate
Interamente in cotto decorato con lesene d'angolo e notevoli decorazioni sempre in cotto. La facciata presenta una leggera strombatura delimitata da cornici, metope e formelle. Sopra il cornicione una cimasa con volute laterali e due pinnacoli delimitano il simbolo Mariano in asse con il portale. Le facciate laterali sono in mattoni come pure il campanile con elaborazioni in cotto.
struttura
La chiesa ha colonne a tutto tondo molto aggettanti nell'aula che sostengono archi longitudinali e trasversali con volte a crociera.
pavimenti e pavimentazioni
Originale, in graniglia bicolore di forma esagonale. Il pavimento del presbiterio sempre in graniglia presenta tre toni bianco, nero e grigio a costituire una composizione tipica con illusione ottica gradonata.
elementi decorativi
Altare: con mostra aggettante in stucco dipinta con volute e colonne imitante lo stile "settecento". Gli archi della struttura possiedono finti lacunari con vere rose di terracotta dipinta. La campata centrale ha, a destra della stessa, un pulpito in terracotta dipinta. L'altare maggiore contiene l' affresco della Madonna asportato dalla preesistente edicola. A sinistra dell'ingresso si trova il fonte battesimale in terracotta dipinta. La riserva Eucaristica è nel vecchio altare.
coperture
In legno con manto di laterizio.
Adeguamento liturgico

nessuno
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