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Santuario della Beata Vergine di Lourdes
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Santuario della Beata Vergine di Lourdes <Rosciano, Ponteranica>
Altre denominazioni
B.V. di Lourdes
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1929 - 1930 (costruzione intero bene)
il parroco, don Ravasio, con l’intento di celebrare l’anno di conciliazione tra lo Stato e la Chiesa, volle costruire una piccola chiesa da dedicare alla Beata Vergine di Lourdes trasformando la grotta della fontana, in una cappella. La profonda spaccatura della valle non ebbe bisogno che di qualche ritocco e di qualche opera secondaria. Sul fondo della spaccatura venne realizzato l’altare. Successivamente venne sistemato il terreno antistante, realizzando un vasto piazzale
Descrizione
preceduta da un ampio sagrato pavimentato in porfido posato ad "opus incertum", la chiesa è ricavata all’interno di una grotta posta sotto la strada e presenta un ingresso ad arco realizzato in cemento armato e chiuso da cancellata. Internamente presenta un’unica navata pavimentata con lastre di pietra ed è caratterizzata da pareti rocciose a vista. Il presbiterio è rialzato di due gradini ed è coperto da una piccola copertura a due spioventi in cemento sopra la quale è collocatala statua della Madonna. Sulla parete di fondo è collocato un crocifisso ligne
Impianto strutturale
edificio ricavato nella roccia viva e con elementi strutturali realizzati in cemento armato
Pianta
chiesa a navata unica con pianta irregolare.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio, un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in marmo