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Roccapiemonte
Nocera Inferiore - Sarno
chiesa
parrocchiale
S. Giovanni Battista
Parrocchia di San Giovanni Battista
Pianta; Soffitto; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1965); presbiterio - intervento strutturale (1980-1991)
1081 - XI(realizzazione carattere generale); XVII - XVII(Rifacimenti carattere generale); 1750 - 1761(ricostruzione carattere generale); 1859 - XIX(ampliamento transetto); 1980 - 1991(restauro carattere generale)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Roccapiemonte>
Altre denominazioni S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1081 - XI (realizzazione carattere generale)

L'edificio di culto è menzionato già in un atto di donazione del 1081 con il quale Giliberto il Normanno cedeva dei beni all'Abate di Cava. Tra questi anche la chiesa di San Giovanni. Essa sarà elevata ad abbazia e ne terrà il titolo l'Abate Pietro, come si desume dai documenti custoditi nell'archivio della Badia di Cava.

XVII  (Rifacimenti carattere generale)

Vari rifacimenti subì la chiesa di San Giovanni. Nel secolo XVII, come si legge in una perizia dei maestri d'arte Francesco Amabile ed Ercole De Salvo, essa era crollata in una sua parte essenziale e necessitava perciò di riparazioni che furono apportate.

1750 - 1761 (ricostruzione carattere generale)

Nel secolo XVIII, e precisamente nel 1750, l'antica fabbrica fu demolita, perchè pericolante, e sul medesimo sito fu eretta la chiesa nel suo stile settecentesco che ancora oggi possiamo ammirare. La chiesa fu progettata ad una sola navata con cappelle laterali e bracci del transetto solamente accennati. I lavori furono completati nel 1761. La sepsa totale ammontò a tremila ducati.

1859 - XIX (ampliamento transetto)

Nel 1859, essendo arciprete di San Giovanni Battista don Antonio Ciancone, il tempio si ampliava nei bracci del transetto; e si arricchiva della cappella della Madonna.

1980 - 1991 (restauro carattere generale)

L'edificio, come molti immobili della zona, subì danni a seguito del sisma del 1980; La chiesa fu oggetto di un intervento di restauro e consolidamento, su progetto dell'architetto Giuseppe Trezza.
Descrizione

La chiesa si presenta a croce latina, ad una navate con sei cappelle laterali, tre per lato; i due altari posti sulle testate del transetto, uno a sinistra è dedicato a San Giovanni e uno a destra dedicato al Cuore di Gesù. Sul lato destro della testata sinistra del transetto vi è la cappella dell'Immacolata. L'altare maggiore, costruito secondo le norme conciliari, in marmo policromo, è del secolo XIX. Addossato alla parete di fondo del presbiterio è il coro ligneo sormontato da una tela raffigurante il Crocifisso.
Pianta
Essa è a croce latina, ad unica navata con sei cappelle laterali, tre per lato.
Soffitto
L'aula liturgica presenta una copertura piana, con al centro l'immagine di San Giovanni Battista. All'incrocio tra la navata e il transetto vi è una cupola circolare sorretta da arconti trionfali. Il presbiterio e il transetto invece presentano una copertura a volte a botte.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione, in marmi policromi con zoccolatura in marmo bardiglio, è stata realizzata con l'intervento di restauro del post terremoto.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965)
La chiesa ha subito un primo adeguamento liturgico post conciliare.
presbiterio - intervento strutturale (1980-1991)
La chiesa, a seguito del terremoto, è stata oggetto di un restauro complessivo. L'area presbiterale è stata completamente rivista.
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