chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Tendola Fosdinovo Massa Carrara - Pontremoli chiesa sussidiaria Presentazione di M.V. Parrocchia di Santa Caterina Martire Facciata; Impianto strutturale; Interno; Presbiterio; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Torre campanaria o campanile nessuno XVI - XVII(datazione intero edificio); 1616 - 1616(datazione altare)
Oratorio della Presentazione di Maria Vergine
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Oratorio della Presentazione di Maria Vergine <Tendola, Fosdinovo>
Altre denominazioni
Oratorio dei Bianchi Presentazione di M.V.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lunigianesi (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - XVII (datazione intero edificio)
l’oratorio della Presentazione di Maria Vergine di Tendola fu costruito nel secoli XVI-XVII
1616 (datazione altare)
sulla predella dell’ancona dell’altare maggiore si legge la data del 1616
Descrizione
l’oratorio della Presentazione di Maria Vergine di Tendola si trova nella parte alta dell’abitato con l’abside rettilineo rivolta mezzogiorno. E’ ripartita da paraste in tre specchiature, chiuse nella parte alta, da una cornice orizzontale in stucco. Le paraste proseguono fino alla parte alta del timpano triangolare, dove si chiudono con il guscio che sostiene la gronda. Il portale è incorniciato da stipiti in arenaria di spessore omogeneo: su di essi appoggia il fregio, protetto dalla cornice, ed immediatamente al di sopra si trova una pregevole nicchia con calotta a valva di conchiglia in stucco contenuta all’interno di una trabeazione dal frontone curvilineo con paraste dal capitello a motivi floreali. Al centro è ricollocata una statua della Vergine Immacolata. L’impianto strutturale è generato da una superficie rettangolare ripartita in tre campate da arcate-cappelle addossate alle pareti perimetrali longitudinali. Il vano è ricoperto da una volta a botte lunettata a tutto sesto omogenea, priva delle arcate trasversali d’irrigidimento ma animata dalle unghie che si raccordano le lunette finestrate. Il presbiterio è un vano quadrato coperto a botte preceduto da un arco trionfale semicircolare, è adornato con un pregevole altare in marmi policromi di gusto ligure sul fondo del quale si delinea l’edicola seicentesca che doveva contenere l’immagine del patrono oggi sostituita da una statua moderna della Vergine.
Facciata
la facciata dell’oratorio della Presentazione di Maria Vergine di Tendola, è a capanna, con una pagina architettonica piuttosto allungata, rispetto alle consuete dimensioni degli oratori. E’ ripartita da paraste appoggiate su un basamento di bardiglio in tre specchiature, chiuse nella parte alta, da una cornice corrispondente al davanzale della finestra rettangolare, con incorniciatura in arenaria, aperta nella lunetta della volta interna. Le paraste proseguono fino alla parte alta del timpano triangolare, dove si chiudono con il guscio che sostiene la gronda. Le finestrelle sub quadrate si trovano nelle corrispondenti specchiature ai lati del portale incorniciato da stipiti in arenaria di spessore omogeneo: su di essi appoggia il fregio, protetto dalla cornice, eseguito in tre pezzi quello centrale, poi dipinto di chiaro, recava probabilmente un’iscrizione oggi illeggibile. Immediatamente al di sopra si trova una pregevole nicchia con calotta a valva di conchiglia in stucco contenuta all’interno di una trabeazione dal frontone curvilineo con paraste dal capitello a motivi floreali. Al centro è ricollocata una statua della Vergine Immacolata. l rifacimenti pittorici del prospetto non ci permettono di valutare completamente l’originaria qualità dell’organismo compositivo della facciata senz’altro pregevole che sembra legato, in certi tratti, al vicino oratorio sarzanese della Misericordia.
Impianto strutturale
l’impianto strutturale è generato da una superficie rettangolare ripartita in tre campate da arcate-cappelle addossate alle pareti perimetrali longitudinali. Il vano è ricoperto da una volta a botte lunettata a tutto sesto omogenea, priva delle arcate trasversali d’irrigidimento ma animata dalle unghie che si raccordano le lunette finestrate. Il presbiterio è un vano quadrato coperto a botte preceduto da un arco trionfale semicircolare con le spalle laterali e, di conseguenza la ghiera dell’arco, pari ad un terzo della sua apertura
Interno
l’interno dell’oratorio è caratterizzato da un’austera compostezza strutturale generata dalla semplicità delle forme sostenute dalla trabeazione dell’alto fregio appoggiato sull’architrave privo di capitelli, sormontato da un gocciolatoio poco sporgente e dalla gola dritta cimasa. La mancanza di altari laterali permette la lettura della parete scavata dalle arcate che sostengono la volta a botte a tutto sesto alla quale si deve, in gran parte, la proporzione slanciata dell’interno, aperto dall’arcata del presbiterio adornata con un pregevole altare in marmi policromi ad andamento scalare contrario sul fondo del quale si delinea l’edicola seicentesca che doveva contenere l’immagine di San Rocco oggi sostituita da una statua moderna della Vergine
Presbiterio
l’altare maggiore occupa il centro del presbiterio lasciando un breve spazio al coro: si tratta di un manufatto perfettamente integro in marmi policromi e ricco paliotto in brecciati di color giallo aranciato a macchia aperta centrato sul monogramma della Vergine. Il dossale in marmo apuano, datato 1616, racconta una storia più antica, leggibile anche nel l’impostazione classica degli elementi della trabeazione ionica elevata su plinti ornati con stemmi gentilizi. L’incorniciatura rettangolare prevede l’inserimento di una tela che la nicchia retrostante sembra smentire e che forse richiama la fase iniziale della costruzione
Struttura
la struttura è in pietra a vista di pezzatura eterogenea allettata su filari legati con malta di calce intonacata a raso pietra sui fianchi e sul retro
Coperture
la copertura dell’edificio è a due spioventi con manto di coppi ed embrici su falde inclinate
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento è in mattonelle di graniglia
Torre campanaria o campanile
il campanile a vela si trova all’estremità si destra del fianco rivolto ad oriente, allineato sulla muratura, ha un fornice allungato con copertura a due spioventi