La chiesa di S. Giuseppe venne edificata tra il 1949 ed il 1950 come cappella soggetta alla chiesa parrocchiale di S. Massimo Vescovo. Progetto a cura dell’ing. Eugenio Salvi.
1952/12/08 (erezione in Parrocchia carattere generale)
In data 8 dicembre 1952 la chiesa di S. Giuseppe venne smembrata dalla Parrocchia di S. Massimo Vescovo ed eretta in Parrocchia autonoma con decreto del vescovo di Verona Girolamo Cardinale.
1959 - 1962 (ampliamento intero bene)
Tra il 1959 ed il 1962, in considerazione dell’aumento demografico della popolazione del centro abitato, l’edificio venne ampliato in lunghezza con l’aggiunta dell’aula attuale.
1966 (decorazione pittorica intero bene)
La decorazione pittorica delle pareti del presbiterio e dell’abside venne realizzata nel 1966 dal pittore trevigiano Aladino Ghioni.
1996/06/02 (consacrazione carattere generale)
L’edificio venne consacrato il 2 giugno del 1996 dal vescovo di Verona Attilio Nicora (1992-1997).
2006 - 2008 (rinnovamento facciata)
Tra il 2006 ed il 2008 venne rinnovata la facciata della chiesa con l’aggiunta della zoccolatura e delle due lesene angolari.
2009 (rifacimento portale d'ingresso)
Nel 2009 il portale d’ingresso venne rinnovato con l’aggiunta del protiro.
Descrizione
La chiesa di S. Giuseppe venne edificata tra il 1949 ed il 1950 come cappella soggetta alla chiesa parrocchiale di S. Massimo Vescovo. Eretta in Parrocchia l’8 dicembre del 1952, venne ampliata tra il 1959 ed il 1962. La consacrazione risale al 2 giugno del 1996.
Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a levante. Impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con cappelle laterali, profondo presbiterio quadrangolare a fondale piatto rialzato di tre gradini. Lo spazio interno è coperto da controsoffittature voltate a botte intonacate e decorate con semplici riquadrature e cornici monocrome. I prospetti sono scanditi lungo i fianchi dell’aula da snelle lesene rivestite con lastre di marmo chiaro, che si raccordano alla cornice sommitale; le pareti del presbiterio sono decorate con dipinti realizzati nel 1966 dal pittore Aladino Ghioni. La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle di cemento con graniglia di marmo; il piano del presbiterio è pavimentato in granito grigio-rosato. Copertura a due falde in latero-cemento.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare ad asse maggiore longitudinale, profondo presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di tre gradini e di ampiezza di poco ridotta rispetto la navata. Lungo i fianchi dell’aula, in prossimità del presbiterio, si aprono due cappelle emergenti, una su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare di S. Giuseppe, sul lato settentrionale, e l’altare della Madonna sul lato opposto; sul fianco destro, verso la facciata, è presente un’ulteriore cappellina di minore profondità. Sul lato meridionale del presbiterio si colloca la cappella feriale. L’ingresso principale, con bussola interna, si apre al centro della parete di facciata, verso l’ampio sagrato antistante; lungo entrambe le pareti longitudinali della navata è presente un’entrata laterale.
Facciata
Facciata a capanna in stile contemporaneo. Orientamento a levante. Al centro si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare sovrastato da una lunetta e protetto da un protiro realizzato nel 2009. Più in alto, al di sopra del protiro, un oculo illumina l’interno dell’edificio. Conclude verticalmente il prospetto il doppio spiovente leggermente aggettante, retto da mensolette modanate.
Strutture di elevazione
Fondazioni continue in cemento armato. Le strutture di elevazione sono realizzate con una struttura portante costituita da un’intelaiatura in cemento armato, e con pareti di tamponamento in pietrame misto ovvero in mattoni forati di laterizio legati con malta di calce. I paramenti murari esterni ed interni presentano un rivestimento ad intonaco.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Lo spazio interno è coperto da controsoffittature voltate a botte realizzate in cartongesso ovvero con pannelli di polistirene, con presunta intelaiatura portante costituita da profilati metallici, intonacate e decorate verso l’intradosso con semplici riquadrature e cornici monocrome.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante in latero-cemento e manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle quadrate con impasto di cemento e graniglia di marmi grigio/beige di media pezzatura; bordatura perimetrale in lastre di granito grigio. Il piano rialzato del presbiterio presenta un rivestimento in lastre di granito grigio-rosato.
Prospetti interni
L’ampio ed arioso ambiente interno della chiesa è caratterizzato da un linguaggio architettonico essenziale e lineare. I prospetti, intonacati e tinteggiati, sono scanditi lungo i fianchi dell’aula da snelle lesene rivestite con lastre di marmo chiaro, che si raccordano ad una cornice oltre la quale si aprono le finestrature centinate che illuminano diffusamente lo spazio interno; le pareti sono coronate da una trabeazione modanata sostenuta da una teoria di mensoline; le pareti del presbiterio sono decorate con dipinti realizzati nel 1966 dal pittore Aladino Ghioni.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, semplicemente intonacati, presentano uno sviluppo lineare e sono percorsi lungo i fianchi longitudinali della navata da una cornice marcapiano intermedia che individua due registri sovrapposti, di cui quello inferiore ritmato da lesene (corrispondenti all’intelaiatura portante in cemento armato) e caratterizzato dalle volumetrie emergenti delle cappelle laterali; nel settore superiore si aprono finestrature centinate.
Campanile
L’edificio è privo di torre campanaria.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1987)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione dell’altare maggiore pre-conciliare, la realizzazione del nuovo altare rivolto verso l’assemblea, della sede e dell’ambone.
altare - intervento strutturale (1987)
Nuovo altare fisso in pietra bianca rivolto verso l’assemblea, collocato in posizione centrale sul piano del presbiterio, rialzato su una predella in marmo a pianta decagonale.
sede - intervento strutturale (1987)
Nuova sede in muratura a sviluppo emiciclico, collocata in prossimità della parete di fondo del presbiterio, preceduta da una breve scalinata che si raccorda alla predella dell’altare, in cui sono inserite cinque sedute (con cattedra centrale) con sedile e schienale in legno.
ambone - intervento strutturale (1987)
Nuovo ambone fisso in pietra bianca e nembro rosato, collocato in posizione avanzata e laterale (lato meridionale) sul piano del presbiterio verso l’aula.
fonte battesimale - intervento strutturale (1987)
Fonte battesimale collocato su basamento rialzato che prolunga il piano del presbiterio verso la navata (angolo nord-occidentale, alla destra dell’arco trionfale).
Tabernacolo collocato su cippo realizzato con lastre di pietra bianca e nembro rosato, posizionato su basamento rialzato che prolunga il piano del presbiterio verso la navata (angolo sud-occidentale, alla sinistra dell’arco trionfale).
cappella feriale - intervento strutturale (2001)
Realizzazione della cappella feriale sul lato meridionale del presbiterio.