chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Garrufo Sant'Omero Teramo - Atri chiesa parrocchiale S. Vincenzo Ferreri Parrocchia di San Vincenzo Ferreri Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Preesistenze presbiterio - intervento strutturale (1970) 1950 - 1960(costruzione intero bene)
Chiesa di San Vincenzo Ferreri
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Vincenzo Ferreri <Garrufo, Sant'Omero>
Altre denominazioni
S. Vincenzo Ferreri
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche
1950 - 1960 (costruzione intero bene)
la chiesa è stata edificata negli anni Cinquanta del secolo XX.
Descrizione
La chiesa è stata edificata nel secolo XX. Il prospetto principale è un corpo unico simmetrico inscrivibile in un rettangolo, realizzato in mattoni ferrìoli faccia a vista, diversi da quelli impiegati per il resto del manufatto. Si compone di un avancorpo e di due porzioni laterali con aperture a tutto sesto. Il portale d'ingresso rettangolare, a riquadri bugnati di legno, è segnato da fasce intonacate che, proseguendo oltre lo stesso, fungono da sfondo a un grande rosone circolare. L'attacco al cielo segue il profilo inclinato delle falde di copertura ed è caratterizzato da laterizi disposti a formare un orlo di chiusura sostenuto da candidi archetti pensili. Il campanile è posto a filo con la facciata e ne prosegue la cortina muraria; il traforo di un fornice a tutto sesto costituisce la cella campanaria; il coronamento è due falde. L'interno è a tre navi, ottenute mediante il traforo ad archi consecutivi a tutto sesto in mattoni. In asse con gli stessi archi, vi sono aperture semicircolari. Corrispondenti aperture minori sono presenti sui muri d'ambito delle navi laterali. La copertura è realizzata con capriate e ordito ligneo a vista. A conclusione della prospettiva centrale è posto l'altare, inquadrato dal diaframma a tutto sesto. Nello spazio presbiterale absidato, la curvatura è ridotta a una spezzata di tre segmenti ed è caratteristicamente voltata a ombrello. Aperture a tutto sesto sono collocate sui lati corrispondenti.
Pianta
la pianta rettangolare a triplice navata, ha andamento longitudinale. Il fluire longitudinale della nave maggiore si conclude, attraverso l'apertura diaframmale, nel presbiterio a pianta semiesagonale.
Coperture
la navata unica è coperta con tetto a due falde. L'intradosso del soffitto è dipinto di simboli e geometrie a formare una texture decorativa. Il manto di copertura in laterizio si compone di coppi ed embrici.
Pavimenti e pavimentazioni
maglia quadrata di piastrelle in graniglia di marmo di vari colori a disegni geometrici. Soglie in marmo.
Elementi decorativi
pitture decorative sulle pianelle di copertura in cotto della navata centrale. Pareti dell'abside dipinte con angeli e Colomba simbolo dello Spirito Santo.
Impianto strutturale
l'impianto strutturale è in muratura portante di laterizi su cui si impostano le falde di copertura delle navate laterali e della centrale, tutte sostenute da capriate lignee che consentono di ottenere un sistema non spingente sui muri d'ambito.
Preesistenze
due alzate per il presbiterio; altare su pedana moltiplicata in due livelli.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970)
ripavimentazione in travertino dell'area presbiteriale e aggiunta di un nuovo altare in rame con Ultima Cena realizzato da Ferretti L.