chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Corno - San Vito al Mantico Bussolengo Verona chiesa parrocchiale S. Giovanni Battista Parrocchia di San Giovanni Battista Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1974); sede - aggiunta arredo (2012); fonte battesimale - aggiunta arredo (1974) 1967 - 1974(origini e costruzione intero bene); 1974/12/07 - 1974/12/07(consacrazione carattere generale); 2011 - 2014(sistemazione soffitto e copertura)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista <Corno - San Vito al Mantico, Bussolengo>
Altre denominazioni
S. Giovanni Battista
Autore (ruolo)
Quagini, Fabrizio (soffitto e copertura, sistemazione )
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (origini e costruzione)
architettura contemporanea (soffitto e copertura, sistemazione)
Notizie Storiche
1967 - 1974 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Giovanni Battista venne edificata tra il 1967 ed il 1974. Prima di allora gli abitanti di S. Vito al Mantico per secoli avevano utilizzato l’antica chiesa di S. Vito ed in seguito quella di S. Giovanni al Corno Basso, eretta in Parrocchia il 29 novembre del 1959 e chiusa al culto nel 1968.
1974/12/07 (consacrazione carattere generale)
Il nuovo edificio venne consacrato il 7 dicembre 1974 dal vescovo di Verona Giuseppe Carraro (1958-1978).
2011 - 2014 (sistemazione soffitto e copertura)
Risale al periodo compreso tra il 2011 ed il 2014 l’intervento di sistemazione del soffitto interno e della copertura della chiesa. Progetto a cura dell’arch. Fabrizio Quagini.
Descrizione
La chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista venne edificata tra il 1967 ed il 1974. Prima di allora, per secoli, gli abitanti del paese avevano utilizzato l’antica chiesa di S. Vito ed in seguito quella di S. Giovanni al Corno Basso, eretta in Parrocchia nel 1959.
L’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a sud-est. Torre campanaria situata in facciata, lato orientale. Impianto planimetrico a croce latina, con ampia aula rettangolare, transetto trasversale con bracci laterali di ridotta profondità, presbiterio rialzato di tre gradini con fondale piatto. L’interno della chiesa esibisce un linguaggio architettonico essenziale e lineare, scandito dai portali in cemento armato della struttura portante; le pareti sono intonacate e tinteggiate. Copertura a due falde a bassa pendenza con struttura portante composta da travature in legno lamellare a vista; la crociera del transetto è sovrastata da un tiburio rialzato con copertura a padiglione a quattro falde; manto di copertura in lamiera di alluminio. La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte di marmo rosa corallo e marmo chiaro di Botticino; il piano rialzato del presbiterio è pavimentato con lastre rettangolari di nembro bianco-rosato.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico a croce latina, con ampia aula rettangolare ad asse maggiore longitudinale, transetto ortogonale con bracci laterali di ridotta profondità e presbiterio rialzato di tre gradini con fondale piatto. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, è costituito da tre aperture lungo la parete di facciata, quest’ultima prospiciente l’ampio piazzale antistante da cui è raggiungibile risalendo un’alta scalinata esterna; è presente un ingresso laterale in corrispondenza del braccio destro del transetto. Sul lato sinistro del presbiterio si affianca l’edificio della casa canonica. La chiesa si colloca al piano rialzato di un volume edilizio che ospita al piano interrato i locali delle opere parrocchiali.
Facciata
Facciata a capanna rivolta a sud-est. Un’ampia scalinata conduce ai tre portali d’ingresso di forma rettangolare sovrastati e protetti da un porticato. Sopra il porticato un grande oculo, chiuso da una vetrata artistica, illumina l’interno dell’edificio.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono costituite da un’intelaiatura portante con portali e travature in cemento armato, con pareti di tamponamento in laterizio o blocchetti di cemento. I paramenti murari interni ed esterni sono intonacati e tinteggiati. La parete di facciata presenta un rivestimento in blocchetti squadrati di pietra calcarea della Lessinia bianco-rosata.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Lo spazio interno della chiesa è coperto dalla struttura lignea della sovrapposta copertura a due falde a bassa pendenza (a padiglione a quattro spioventi in corrispondenza del tiburio che sovrasta la crociera del transetto), con travature portanti, orditura minore e tavolato a vista a formare un soffitto a cassettoni.
Coperture
Navata, presbiterio e bracci laterali del transetto presentano una copertura a due falde a bassa pendenza, realizzate con struttura portante in legno lamellare costituita da tre orditure di travetti e assito superiore, e poggiante sulle travature in cemento-armato precompresso dell’intelaiatura portante. La crociera del transetto è sovrastata da un tiburio rialzato con copertura a padiglione a quattro falde, con orditura lignea sostenuta da due travature diagonali in cemento armato con colmo rialzato. Il manto di copertura è realizzato in lamiera di alluminio preverniciato color rame brunito.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosa corallo e marmo chiaro di Botticino. Il piano rialzato del presbiterio è pavimentato con lastre rettangolari di nembro bianco-rosato.
Prospetti interni
L’ambiente interno della chiesa, ampio e luminoso, esibisce un linguaggio architettonico essenziale e lineare, scandito dai portali in cemento armato della struttura portante che, emergenti rispetto alle pareti di tamponamento e denunciati mediante un’accentuazione cromatica, definiscono il ritmo dei prospetti longitudinali. Nel settore superiore delle pareti si aprono finestrature a nastro con vetrate decorate. I paramenti murari sono intonacati e tinteggiati.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, presentano uno sviluppo semplice e lineare, e sono conclusi dall’aggetto del cordolo perimetrale della struttura di copertura; una cornice marcapiano in blocchetti squadrati di pietra calcarea della Lessinia bianco-rosata segnala la linea di calpestio interna.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa e parzialmente inglobata in essa. Basamento a pianta quadrangolare, fusto edificato in blocchi squadrati di pietra calcarea a vista. Cella campanaria ad edicola caratterizzata da un'apertura di forma rettangolare per ciascun lato. Copertura a doppia falda in pietra.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1974)
Edificio post-conciliare costruito secondo le prescrizioni dell’adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.
sede - aggiunta arredo (2012)
Nuova sede con sedili mobili in legno collocati lateralmente rispetto l’altare.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1974)
Il fonte battesimale in marmo rosso Verona dell’antica chiesa parrocchiale è stato collocato in posizione laterale sul piano del presbiterio, avanzato verso l’aula e rialzato su un podio con rivestimento ligneo.