chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Valentino Badia Calavena Verona chiesa parrocchiale S. Valentino Martire Parrocchia di San Valentino Martire Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile presbiterio - aggiunta arredo (1990-1995); altare - intervento strutturale (1995); altare - aggiunta arredo (1990-1995); sede - aggiunta arredo (1990-1995); ambone - aggiunta arredo (1990-1995) XIII sec. - XIII sec.(origini e costruzione intero bene); 1429 - 1429(costruzione intero bene); XVI sec. - XVI sec.(soggezione alla pieve di Tregnago carattere generale); 1937 - 1937(erezione in Parrocchia carattere generale); 1952 - 1953(erezione cappelle a lato del presbiterio); 1967 - 1967(rifacimento pavimentazione)
Chiesa di San Valentino Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Valentino Martire <San Valentino, Badia Calavena>
Altre denominazioni
S. Valentino Martire
Ambito culturale (ruolo)
romanico (origini e costruzione)
rinascimentale (costruzione)
Notizie Storiche
XIII sec. (origini e costruzione intero bene)
Secondo la tradizione a S. Valentino, frazione del Comune di Badia Calavena, una chiesa esisteva già sotto forma di sacello nel XIII sec. Tale sacello era anche chiamato Pilastro, forse a causa della sua morfologia.
1429 (costruzione intero bene)
La chiesa attuale risale al XV sec., per la precisione al 1429.
XVI sec. (soggezione alla pieve di Tregnago carattere generale)
Nel XVI sec. la chiesa dipendeva civilmente dall'allora comune (oggi frazione) di Marcemigo e pastoralmente dalla pieve di Tregnago.
1937 (erezione in Parrocchia carattere generale)
La chiesa di S. Valentino Martire venne eretta in Parrocchia nel 1937, ad opera del vescovo di Verona Girolamo Cardinale (1923-1954).
1952 - 1953 (erezione cappelle a lato del presbiterio)
Tra il 1952 ed il 1953 vennero erette due aule minori a pianta rettangolare ai lati del presbiterio.
1967 (rifacimento pavimentazione)
Dell'anno 1967 è l'intervento di rifacimento della pavimentazione interna dell'edificio.
Descrizione
Secondo la tradizione a S. Valentino, frazione collinare del Comune di Badia Calavena, un edificio di culto sotto forma di sacello esisteva già nel XIII sec. Tale sacello era chiamato dagli abitanti del luogo "Pilastro", forse a causa della sua morfologia. La chiesa attuale risale al 1429. Pastoralmente e giuridicamente dipendente dalla pieve di Tregnago, nel 1937 vi si svincolò per essere eretta in Parrocchia autonoma. Tra il 1952 ed il 1953 la chiesa venne ampliata con l'aggiunta di due aulette a lato del presbiterio.
L'edificio si presenta con facciata a capanna, in stile rinascimentale. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, presbiterio a pianta quadrata rialzato di due gradini concluso con abside a pianta poligonale a cinque lati; lungo i fianchi dell’aula due semi-cappelle laterali accolgono l’altare di S. Valentino, a destra, e l’altare della Madonna sul lato opposto. I prospetti interni dell’aula, intonacati e tinteggiati, sono percorsi da una zoccolatura in lastre di marmo rosso Verona e si concludono con un fregio decorato a motivi floreali e da una cornice in forte aggetto con trattamento decorativo a finto marmo rosso; il presbiterio è inquadrato da un ampio arco trionfale a sesto leggermente acuto, anch’esso interessato da una decorazione che simula piedritti in marmo rosato ed una ghiera in cui si alternano conci di pietra e mattoni in laterizio. L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature lignee e capriate a vista decorate; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera affrescata con motivi floreali intrecciati. La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle di marmo Trani; i settori occupati dai banchi sono pavimentate in marmo rosso Verona; il piano del presbiterio è caratterizzato da una composizione geometrica in marmi policromi; il settore centrale è interessato da una sopraelevazione pavimentata con quadrotte in marmo rosso Verona e marmo bianco.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta quadrata rialzato di due gradini e di larghezza ridotta rispetto l’aula, concluso dal vano absidale emergente a pianta poligonale a cinque lati. Lungo i fianchi dell’aula, in posizione centrale, si aprono due semi-cappelle laterali con struttura emergente in cui trovano sede l’altare di S. Valentino, a destra, e l’altare della Madonna sul lato opposto. Su lato sinistro, in prossimità dell’ingresso, un’apertura immette nel battistero, ricavato in un modesto volume edilizio addossato al fianco settentrionale della chiesa. Ai lati del presbiterio si collocano due aulette rettangolari, accessibili dalla navata e poste in comunicazione con l’ambiente absidale. Dal fianco settentrionale dell’aula avviene il collegamento con la sacrestia (adibita anche a cappella invernale), contenuta in un corpo di fabbrica che collega la chiesa alla torre campanaria. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; sul fianco meridionale della navata è presente un ingresso laterale.
Facciata
Facciata a capanna rivolta ad occidente. Al centro si apre il portale rettangolare in pietra della Lessinia. Sopra di esso una grande finestratura semicircolare illumina l'interno dell'edificio. Ai lati due nicchie contengono le statue del patrono e di S. Giovanni Battista. Frontone e timpano privi di elementi architettonici di rilievo. L'intero prospetto presenta un rivestimento ad intonaco a base di calce. Sul vertice sommitale campeggia una slanciata croce in ferro.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce, con prevalenza di conci di pietra calcarea locale; gli elementi angolari sono rinforzati con blocchi squadrati di pietra calcarea della Lessinia.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature lignee e capriate a vista decorate con motivi ornamentali policromi. Il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera in muratura con costolonature in aggetto su peducci pensili; la superficie è affrescata con motivi floreali intrecciati. Un breve tratto di volta a botte in muratura, compreso tra due arconi in muratura, precede la volta lunettata a cinque spicchi dell’abside; le superfici sono decorate con motivi floreali. Le aulette minori sono coperte con una controsoffittatura piana in canniccio intonacato e decorato.
Coperture
La struttura portante della copertura a due falde sovrapposta all’aula è realizzata da un sistema di cinque capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale (collegato alla catena mediante staffatura metallica) e saette laterali; orditura secondaria di tipo tradizionale costituita da arcarecci e travetti lignei, con sovrapposto manto in tavelle di cotto; manto di copertura in coppi di laterizio e lastre di pietra calcarea in corrispondenza del timpano di facciata e dell’arco trionfale. Le travature lignee dell’orditura principale e secondaria presentano decorazioni policrome.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle rettangolari di marmo Trani; sono presenti quattro settori rettangolari, corrispondenti alla sede dei banchi, pavimentate in marmo rosso Verona. Il piano del presbiterio è caratterizzato da una composizione geometrica in marmi policromi (calcare bianco, breccia rosata, verde Alpi); il settore centrale è interessato da una sopraelevazione a prolungamento della predella dell’altare maggiore, pavimentata con quadrotte in marmo rosso Verona e marmo bianco disposte a scacchiera a corsi obliqui.
Prospetti interni
L’interno della chiesa è caratterizzato da una complessiva sobrietà compositiva e da un apparato decorativo che culmina nell’ambiente del presbiterio; sono presenti elementi stilisticamente incoerenti, introdotti con l’intervento di apertura delle aulettte ai lati del presbiterio. I prospetti dell’aula sono percorsi da una zoccolatura in lastre di marmo rosso Verona e si concludono superiormente con un fregio decorato a motivi floreali e da una cornice in forte aggetto con trattamento decorativo a finto marmo rosso; due ampie archeggiature con profili modanati si aprono nelle pareti laterali, introducendo le semi-cappelle laterali. Il presbiterio è inquadrato da un ampio arco trionfale a sesto leggermente acuto, anch’esso interessato da una decorazione che simula piedritti in marmo rosato ed una ghiera in cui si alternano conci di pietra e mattoni in laterizio. Le pareti d’ambito del presbiterio si aprono verso le aulette laterali con trifore ad archetti a tutto sesto su colonnine in pietra.
Prospetti esterni
I prospetti esterni si presentano semplicemente intonacati e tinteggiati, caratterizzati delle emergenze dei volumi annessi (cappelle laterali, battistero); sono lasciati a vista gli elementi angolari in conci squadrati di pietra calcarea; sul fianco meridionale si apre una finestra rettangolare con profili in pietra.
Campanile
Torre campanaria posizionata sul lato settentrionale della chiesa, alla quale risulta collegata mediante il volume edilizio della sacrestia. Pianta quadrata. Fusto privo di elementi architettonici di rilievo. All'interno di una specchiature delimitata da due cornicette marcapiano in pietra della Lessinia, è inserito un orologio di forma circolare. Cella campanaria ad edicola. Copertura a cono in cotto, poggiante su un supporto cilindrico in pietra locale; sul vertice sommitale campeggia un'esile croce in ferro.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1990-1995)
L'intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre, l'introduzione del nuovo altare rivolto verso l’assemblea, dell’ambone, e della sede del celebrante posizionata sulla predella dell’altare maggiore pre-conciliare. Si conserva l'altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - intervento strutturale (1995)
Sopraelevazione del settore centrale della pavimentazione del presbiterio su cui è stato riposizionato il nuovo altare rivolto verso l’assemblea.
altare - aggiunta arredo (1990-1995)
Altare in marmo rosso Verona rivolto verso l’aula, realizzato con il parziale reimpiego delle antiche balaustre.
sede - aggiunta arredo (1990-1995)
Sedili mobili in legno collocati sulla base rialzata dell’altare maggiore.