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Marina di Grosseto
Grosseto
Grosseto
chiesa
parrocchiale
S. Rocco e della B.V. del Carmine
Parrocchia di San Rocco e della Beata Vergine del Carmine
Campanile; Pianta; Fondazioni; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1980); ambone - intervento strutturale (1980); presbiterio - intervento strutturale (1980)
1946 - 1954(costruzione intero bene ); 1948 - 1948(riconoscimento intero bene); 1954 - 1954(consacrazione intero bene); 1958 - 1977(ristrutturazione intero bene); 2014 - 2014(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Rocco e della Beata Vergine del Carmine
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Rocco e della Beata Vergine del Carmine <Grosseto, Marina di Grosseto>
Altre denominazioni Chiesa di San Rocco e Beata Vergine del Carmine
S. Rocco e della B.V. del Carmine
Autore (ruolo)
Ganelli, Ernesto (costruzione chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoromanica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1946 - 1954 (costruzione intero bene )

La chiesa attuale risale al secondo dopoguerra, tra il 1946 e il 1954, realizzata su progetto dell'ingegnere Ernesto Ganelli.

1948  (riconoscimento intero bene)

Il riconoscimento civile avvenne il 5 giugno 1948.

1954  (consacrazione intero bene)

La consacrazione della chiesa risale al 1954.

1958 - 1977 (ristrutturazione intero bene)

Nel 1958 la chiesa è stata arricchita di mosaici artistici, opera di Luciano Favret. Più di recente l’artista grossetano Arnaldo Mazzanti ha impreziosito l’edifico con alcuni affreschi, mentre la chiesa è stata dotata anche di vetrate istoriate e di un ambone in bronzo.

2014  (ristrutturazione intero bene)

Nel corso del 2014 sono stati svolti interventi di ripristino alla copertura della chiesa a seguito del danneggiamento provocato da una violenta tromba d'aria.
Descrizione

S.E. Mons. Galeazzi eresse l’originaria cappella in parrocchia l'11 settembre 1946, mentre il riconoscimento civile avvenne il 5 giugno 1948. La chiesa parrocchiale fu realizzata su progetto dell’Ing. Arch. Ernesto Ganelli (1901-1985), che è stato uno dei professionisti più attivi negli anni della ricostruzione post bellica in Maremma a servizio alle diocesi. Tutta la sua produzione è caratterizzata da un metodo compositivo e da un linguaggio semplice, quasi elementare, privo di protagonismi con una predilezione per l’impianto simmetrico, la chiarezza distributiva, le volumetrie semplici e le partizioni regolari. Semplificando decisamente l’apparato decorativo storicista, ma rimanendo saldamente ancorato al preciso quanto invariabile riferimento alle tipologie tradizionali, nel progetto in questione l’architetto propone un impianto basilicale a tre navate rialzato rispetto al piano di campagna, con una gradinata che conduce al pronao dal quale si accede alla maggiore delle tre navate. Internamente la chiesa è rifinita ad intonaco con balza che corre lungo tutto il perimetro. Le tre navate, divise da una serie di colonne con capitelli stilizzati in travertino su cui poggiano archi a tutto sesto, sono coperte da volte a botte unghiate.
Campanile
Torre campanaria con una cuspide appena delineata, provvista di orologi, si erge alla destra del corpo principale interamente rivestita in laterizio.
Pianta
La chiesa ha un impianto a tre navate, separate da colonne in travertino su cui poggiano archi a tutto sesto, concluso da abside semicircolare.
Fondazioni
Fondazioni in pietra locale.
Struttura
Strutture portanti verticali in muratura; la struttura di orizzontamento è configurata da volte a botte unghiate.
Coperture
Tetto a due falde inclinate con manto di copertura in laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento delle navate in mattonelle di marmo disposte a spina, mentre l'area presbiterale ha un pavimento in graniglia.
Impianto strutturale
Impianto strutturale a tre navate in muratura, con tetto a capanna sorretto da volte poggianti su colonne.
Elementi decorativi
Internamente una balza in travertino corre lungo tutto il perimetro della chiesa. Nel corso del tempo la chiesa è stata dotata di vetrate istoriate così come il rosone. Nel 1958 la chiesa è stata arricchita inoltre di mosaici artistici adopera di Luciano Favret. Infine, nel corso degli anni '70 del Novecento, l’artista grossetano Arnaldo Mazzanti ha impreziosito l’edifico con alcuni dipinti murali.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1980)
L'altare è stato realizzato con mensa in travertino su sostegni, piedritti e colonnine, dello stesso materiale e posto in posizione più avanzata verso l'aula, dallo stesso Ganelli.
ambone - intervento strutturale (1980)
L'ambone in bronzo, riccamente decorato, è stato posto su una pedana in posizione avanzata verso l'aula al limite dell'area presbiterale.
presbiterio - intervento strutturale (1980)
Intervento strutturale sul presbiterio è stato realizzato con modifica dei livelli originari e avanzamento verso l'aula di un gradino per la collocazione dell'altare.
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