chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Vanzaghello Milano chiesa parrocchiale S. Ambrogio Parrocchia di Sant'Ambrogio Impianto strutturale; Struttura; Fonte; Cappelle laterali; Cicli affrescati presbiterio - aggiunta arredo (anni '60) 1729 - 1752(costruzione intero bene); 2000 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Ambrogio
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Ambrogio <Vanzaghello>
Altre denominazioni
S. Ambrogio
Ambito culturale (ruolo)
barocchetto lombardo ( intero bene costruzione)
Notizie Storiche
1729 - 1752 (costruzione intero bene)
E' incerto l'anno di inizio costruzione. Nella relazione della visita pastorale del cardinale Pozzobonelli si afferma che la chiesa fu eretta nel 1729. Tra il 1739 e il 1745 furono completate la cappella dell'altare maggiore, quella di Sant'Antonio, quella della Madonna ed il Battistero; nel 1749 fu ultimata la costruzione della sacrestia e della cappella di San Giuseppe. Il campanile venne terminato nel 1752.
2000 (restauro intero bene)
Nel 2000 l'intero edificio è stato interessato da una campagna di restauro.
Descrizione
La chiesa di Sant'Ambrogio è a navata unica di pianta quadrata, con presbiterio rettangolare, abside semicircolare e cappelle laterali quadrangolari. Sopra le prime due campate il tetto è a volte a botte; la terza campata è invece coperta da una cupola ellittica, con asse maggiore parallelo alla facciata. Le quattro campate in cui si divide l'edificio sono scandite da lesene che diventano pilastri compositi per sostenere la cupola. Il presbiterio è rialzato di due gradini rispetto al piano della navata ed è illuminato da aperture su due livelli poste nel catino absidale. La facciata risulta composta da tre ordini, ha terminazione con fastigio curvilineo che si raccorda al piano sottostante tramite volute a spirale laterali. Il piano di facciata è suddiviso in specchiature da paraste di stile composito: il fusto delle paraste è di colore grigio scuro che risalta sull'intonaco chiaro della facciata. Il portale maggiore, con terminazione curvilinea e fastigio spezzato, affiancato da due nicchie con statue, occupa la specchiatura centrale più larga; le laterali sono più strette. La chiesa è canonicamente orientata. Di fianco alla facciata, sul lato meridionale, si eleva la torre campanaria: su un alto basamento rivestito in materiale lapideo il campanile si eleva su tre piani, a cui seguono la cella campanaria e il cupolino terminale.
Impianto strutturale
Chiesa a navata unica di pianta quadrata con cappelle laterali e coro a terminazione absidata.
Struttura
L'intero edificio risulta intonacato: non è quindi possibile osservare i materiali strutturali.
Fonte
Nella prima campata a nord è posto il battistero, secondo le "Instructionum Fabricae et Suppellectilis ecclesiasticae Libri II" di san Carlo Borromeo.
Cappelle laterali
Le cappelle laterali sono tutte rialzate di un gradino. Attigua al Battistero è posta la cappella di San Giuseppe. Segue, sul lato nord, la cappella della Madonna. Di fronte è posto l'altare del Crocifisso. L'ultima cappella meridionale è dedicata a Sant'Antonio.
Cicli affrescati
La chiesa fu affrescata nel 1914 dal pittore milanese Luigi Faini. Le pitture vertono sul tema dell'Eucaristia.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '60)
L'area presbiteriale è conforme alle norme del Concilio Vaticano II. Davanti all'altare preconciliare è posto un altare a mensa marmoreo. Le decorazioni del piedistallo sono analoghe a quelle delle brevi balaustre laterali che introducono al presbiterio insieme alla scalinata ad andamento curvilineo.