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Villaggio Ambrosiano
Paderno Dugnano
Milano
chiesa
parrocchiale
Sacra Famiglia
Parrocchia Sacra Famiglia
Impianto strutturale; Coperture; Campanile; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Opere d'arte; Opere d'arte
chiesa - intervento strutturale (1966)
1966 - 1966(costruzione intero bene ); 1972 - 1972(notizie storiche carattere generale); 2007 - 2007(notizie storiche carattere generale); 2017 - 2017(modifiche interno); 2018 - 2018(decorazione interno)
Chiesa della Sacra Famiglia
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Sacra Famiglia <Villaggio Ambrosiano, Paderno Dugnano>
Autore (ruolo)
Latocca, Claudio (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1966  (costruzione intero bene )

La chiesa, opera dell’ingegnere Claudio Latocca, è stata costruita nel 1966 unitamente alle strutture parrocchiali, grazie al contributo economico della famiglia de' Capitani d'Arzago, in sostituzione della preesistente cappella prefabbricata, per accogliere la comunità del Villaggio Ambrosiano, quartiere di Paderno di recente urbanizzazione sorto lungo la Comasina. La posa della prima pietra è avvenuta il 9 gennaio 1966 alla presenza del cardinale Giovanni Colombo.

1972  (notizie storiche carattere generale)

L’istituzione della parrocchia della Sacra Famiglia risale al 28 dicembre 1972, grazie a un decreto dell’arcivescovo Giovanni Colombo, con territorio smembrato dalla parrocchia di Santa Maria Nascente di Paderno Dugnano.

2007  (notizie storiche carattere generale)

Il 1° settembre 2007 la parrocchia del Villaggio Ambrosiano entra a far parte della Comunità Pastorale “Santa Maria Nascente e Sacra Famiglia”.

2017  (modifiche interno)

Nel 2017 viene realizzata all’interno della chiesa - nella parte terminale nord - la cappella iemale, separata dall’aula liturgica da una partizione vetrata.

2018  (decorazione interno)

Nel maggio 2018 viene posata e benedetta sulla parete di fondo nord, all’interno della cappella iemale, un’opera a mosaico raffigurante la Sacra Famiglia, realizzata dalla scuola di padre Marko Rupnik. L’opera è stata donata alla parrocchia dalla Cooperativa sociale Emmaus, importante realtà solidaristica del Villaggio Ambrosiano. La scultura in legno della Sacra Famiglia, precedentemente collocata in corrispondenza della parete di fondo, viene spostata nel presbiterio.
Descrizione

La chiesa della Sacra Famiglia, realizzata su progetto dell'ing. Claudio Latocca e ubicata in località Villaggio Ambrosiano a Paderno, ha un’architettura semplice e compatta a pianta rettangolare che si pone in continuità sul lato absidale sud con l’edificio parrocchiale dell’oratorio e dell’abitazione del parroco. L’edificio di culto, interamente rivestito in mattoni a vista, prospetta su via Tripoli con il lato corto terminante con il massiccio campanile angolare. Costeggiante via Tripoli si apre uno spiazzo che definisce il sagrato, in cui una grande croce greca in pietra intagliata nella pavimentazione in autobloccanti segnala l’ingresso alla chiesa. La facciata ad andamento orizzontale è divisa in due parti: un alto zoccolo intonacato corrispondente al piano seminterrato, ospitante il salone parrocchiale, e il tamponamento esterno dell’aula liturgica in mattoni paramano che nella parte centrale sporge a sbalzo rispetto al piano sottostante, su entrambi i lati lunghi dell’edificio. Il paramento in mattoni paramano è delimitato dagli elementi strutturali in cemento armato – travi e pilastri – tinteggiati di bianco a contrasto con il colore rosso del mattone. I prospetti lunghi presentano finestrature verticali e, al di sopra della trave a vista superiore, finestrature a nastro, mentre il prospetto corto nord termina a capanna sormontata da una croce e ha una finestra centrale a forma di T che richiama le aperture laterali della torre campanaria. Sul lato est si apre un ingresso secondario all’aula liturgica con scalinata laterale, mentre l’ingresso principale verso il sagrato è caratterizzato da una scalinata frontale che termina in un androne rientrante coperto da pensilina che dà accesso al portone in legno con inserto centrale in vetro colorato. L’aula assembleare a navata unica è scandita per tutta la sua lunghezza dai portali in cemento armato tinteggiati in colore grigio, costituiti da pilastri e da travature reticolari a vista che sorreggono la copertura. Sia il soffitto che le pareti sono in intonaco strollato bianco. L’aula è illuminata da finestrature verticali, in mezzeria delle quali sono inserite delle formelle quadrate in vetro colorato con le stazioni della via crucis, e dalla finestratura a nastro che si apre nella parte alta delle pareti. Gli ingressi, principale e secondario, sono disposti nella parte terminale dell’aula, mentre sulla parete di fondo, ad angolo con il volume del campanile, è ricavata la cappella iemale chiusa da una partizione vetrata e da un soffitto ribassato che taglia la parte terminale della vetrata della controfacciata a capanna. All’interno della cappella iemale sono ubicati i due confessionali in legno. Il presbiterio è rialzato di un gradino e accoglie: in posizione centrale la mensa a sua volta sopraelevata di due gradini, sulla destra l’ambone e sulla sinistra il fonte battesimale. Altare e ambone hanno basamento in mattoni a vista che nel caso della mensa sostiene un piano in marmo; il fonte battesimale ha basamento ottagonale in legno con il monogramma di Cristo (Chi Rho) e coperchio in rame. Le pareti perimetrali del presbiterio sono rivestite da un’alta zoccolatura in doghe di legno che si innalza nella parte centrale dietro l’altare per accogliere il tabernacolo decorato in bassorilievo con l’Ultima Cena; ai lati, a sinistra la seduta della presidenza, a destra la statua lignea della Sacra Famiglia e l’organo. Il tema della Sacra Famiglia è ripetuto nella vetrata policroma in alto sulla parete di fondo, a cui si sovrappone visualmente il crocifisso in legno appeso in alto in corrispondenza dell’ultimo portale prima del presbiterio.
Impianto strutturale
Struttura in cemento armato e tamponamenti in laterizio, intonacati sul lato interno, con rivestimento in mattoni paramano a vista sul lato esterno.
Coperture
La chiesa presenta una copertura continua a falde inclinate con manto in coppi.
Campanile
Il campanile è collocato nell’angolo nord-ovest dell’edificio di culto. Caratterizzato dal paramento in mattoni a vista delimitato dai pilastri angolari in cemento armato, è costituito da quattro ordini: lo zoccolo intonacato in cui si aprono le finestrature e l’accesso all’ascensore, un secondo e terzo ordine in mattoni a vista interrotti da un’apertura continua orizzontale con parapetto a bacchette, la cella campanaria che ospita le campane in bronzo. I prospetti del campanile si differenziano tra loro: i lati nord/sud sono movimentati da un doppio andamento inclinato e la cella campanaria è completamente aperta e divisa in quattro quadranti da un pilastro e una trave di raccordo; sui lati ovest/est il rivestimento in mattoni paramano è a tutta altezza e un’apertura a T fa intravvedere in sommità le campane. La copertura è a doppia falda in pannelli di alluminio preverniciato e sul colmo è apposta una croce metallica.
Pianta
La chiesa è costituita da un’unica aula a pianta rettangolare, in cui si innesta in posizione angolare nord-ovest il campanile a pianta quadrata.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione di tutta la chiesa in piastrelle quadrate di graniglia colore beige intervallate, in corrispondenza della passatoia, da piastrelle quadrate di colore marrone. Pavimento del presbiterio in piastrelle di graniglia di colore scuro, alzate dei gradini in lastre di marmo botticino.
Opere d'arte
Opere commissionate allo scultore palazzolese Oreste Riva dal parroco don Carlo Venturini nel 1985-86, in occasione del ventesimo anniversario della costruzione della chiesa: scultura in noce “Sacra Famiglia” nel presbiterio, parete di fondo a destra; crocifisso in noce nella nicchia nella prima campata, accanto all’ingresso principale; pila dell’acqua santa in noce e frassino (1988) al centro dell’aula in corrispondenza dell’ ingresso principale.
Opere d'arte
Cappella iemale, parete di fondo: mosaico in pietre dure e tessere dorate raffigurante la Sacra Famiglia, realizzata dalla scuola di padre Marko Rupnik (2018)
Adeguamento liturgico

chiesa - intervento strutturale (1966)
La chiesa è stata realizzata secondo le prescrizioni dell’adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.
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