Opere d'arte |
Sulle pareti sono poste due grandi tele, a destra san Martino da Tours dipinta nel 1782 e a sinistra la tela dell'angelo custode del 1820.
Nel coro è invece collocata la grande tela di san Gaetano da Thiene realizzata nel 1741 da Antonio Lucini. |
Altare |
Realizzato in marmi policromi accoglie la grande ancona con la raffigurazione della Madonna Miracolosa che salva i dannati, dipinta nel 1704 dal pittore Federico di Monza. A seguito del verificarsi del miracolo della fontana che sgorgò acqua dopo mesi di siccità, venne posta nell'altare della nuova chiesa dedicata appunto alla Madonna Miracolosa del Lazzaretto. Sulle pareti laterali gli affreschi di san Rocco e san Sebastiano. |
Cappelle laterali |
Cappella funebre di Pietro Verri. Piccola cappella esterna con un pronao sorretto da due colonne in granito. Le pareti laterali furono affrescate da Francesco Cornegliani (1742-1818), pittore di famiglia, con una rappresentazione della parabola evangelica del ritorno del figliol prodigo. |
sagrato |
Ampio sagrato di area verde integrato in un giardino che valorizza il volume monumentale del santuario. |
Pavimenti e pavimentazioni |
Formelle di cotto in cornici di marmo di serizzo. Esterno in piane di beola. |
Impianto strutturale |
Grande vano a pianta rettangolare impostato su spesso perimetro murario su cui si innalza la volta centrale di 28 m. Il catino absidale è movimentato da nervature aggettanti marcate, che lo dividono in tre vele su cui si aprono tre grandi finestre. |
vetrate |
Installate nel 1950 da don Luigi Raimondi raffigurano scene di vita mariana. |
Organo |
L'originario organo di fine Settecento fu rifatto nel 1809 dal celebre organaro Alessio Amati. Negli anni 1996-98 l'organo è stato restaurato da Giuliano Pedrini ed è tuttora usato per concerti d'organo. |