chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Milano
Milano
chiesa
parrocchiale
Santi Quattro Evangelisti
Parrocchia dei Santi Quattro Evangelisti
Struttura; Coperture; Altare maggiore; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni
chiesa - intervento strutturale (1954)
1954 - 1955(chiesa costruzione)
Chiesa dei Santi Quattro Evangelisti
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Quattro Evangelisti <Milano>
Autore (ruolo)
Muzio, Giovanni 
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1954 - 1955 (chiesa costruzione)

La chiesa venne realizzata su progetto dell'architetto Giovanni Muzio nel 1954, e ad opera dell'impresa Borio Mangiarotti. L'edificio religioso venne realizzato nell'arco di pochi mesi ma fu ufficialmente inaugurato solo dieci anni più tardi.
Descrizione

La chiesa, collocata in un'area periferica della città interessata dal piano di Montini per la costruzione delle nuove chiese di Milano, è sorta nell'arco di pochi mesi su progetto dell'architetto Giovanni Muzio nel 1954. Il complesso parrocchiale è composto dalla chiesa dei SS. Quattro Evangelisti e da due corpi di fabbrica che ospitano l'oratorio e funzioni accessorie all'attività pastorale. Le dimensioni ridotte del lotto, posto ad angolo tra le vie Pezzotti e Carcano, hanno spinto Muzio ad adottare un sistema planimetrico in cui il corpo della chiesa è arretrato e orientato di quarantacinque gradi rispetto alla giacitura degli assi stradali. In questo modo si genera uno spazio, in parte a verde pubblico, che funge da filtro con la città e da sagrato per il complesso, le cui ali sono invece orientate secondo la maglia viaria. La chiesa presenta un impianto a tre navate, con pianta a forma trapezoidale che si allarga verso l'altare. Anche la copertura si alza nella stessa direzione e il particolare effetto è sottolineato dalle travi autoportanti poste all'intradosso, lasciate a vista. Addossati al volume principale si ergono i corpi di fabbrica che ospitano il campanile, l'abside, le cappelle laterali e le due torri a pianta esagonale che inquadrano la facciata principale. Preceduta da una scalinata, quest'ultima funge da quinta per le statue dei Santi a cui la chiesa è dedicata. La facciata ha forma rettangolare ed è coronata da un attico costituito da cinque cornici contigue che inquadrano le stature degli Evangelisti e del Cristo. La spinta verticale è sottolineata dal rivestimento in rilievo in mattoni a vista sulla parte centrale della facciata e dalle due torri ottagonali che fiancheggiano il fronte.
Struttura
Muratura con pilastri a inserto; solai con travi autoportanti alleggerite, e facciata in mattoni a vista.
Coperture
L'edificio presenta internamente una copertura a voltini sostenuti da travi autoportanti.
Altare maggiore
L'altare è addossato alla parete di chiusura sulla quale confluiscono due navate laterali a fondo cieco.
Pianta
La chiesa ha un impianto a tre navate, di forma trapezoidale che si allarga verso l'altare.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione sia delle navate che della zona absidale è in marmo.
Adeguamento liturgico

chiesa - intervento strutturale (1954)
La chiesa venne edificata nel 1954 ma il culto ebbe inizio dieci anni dopo. L'impianto dunque è stato realizzato secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.
Contatta la diocesi