Impianto strutturale |
La chiesa ad impianto centrale è costituita da un nucleo centrale quadrato, in ciascuno dei cui lati si apre una esedra alleggerita da logge in due piani sovrapposti, ciascuna di cinque intercolumni rette da pilastri e colonne. |
Pianta |
Pianta quadrata quadriconca con corpi laterali collegati ad est; nord e ovest più altri ambienti di ordine minore. |
Altare maggiore |
Altare maggiore barocco (seconda metà del diciassettesimo secolo) in marmi misti tratti dalla cappella di s. Aquilino, opera di Carlo Garavaglia. Nell'ancona fiancheggiata da due colonne in marmo Portoro e da due angeli reggitorce intagliati e dorati si conservava l'affresco staccato della Madonna col Bambino (o Madonna del latte), originariamente affrescata all'inizio del XVI secolo per volontà della famiglia Rovelli sul muro esterno della cappella di S. Sisto, muro di cinta del cimitero verso la Vetra, trasferito sull'altare maggiore il 29 giugno 1626. |
Cappelle laterali |
Cappella di S. Giovanni Battista: prima cappella lungo l'ambulacro verso destra. Di costruzione tarda fu adibita a battistero da Federico Borromeo; ha pianta quadrata ed è coperta da una cupola su pennacchi con lanterna. |
Cappelle laterali |
La cappella di sant'Aquilino ha un impianto ottagonale con nicchie alternativamente rettangolari ed emicicliche, scavate in spessore di muro. L'ambiente è anticipato da un atrio a forcipe e si sviluppa su due ordini il secondo dei quali è caratterizzato da una galleria passante che conserva lacerti di affresco a imitazione dei marmi. Esternamente, al di sopra delle monofore della galleria del secondo ordine, all'altezza dello sviluppo del tiburio in muratura in laterizi a vista, si apre un loggiato con quadrifore su ogni lato. Oltre alla cappella presente un sacello in cui sono conservate le reliquie del santo voltato da una volta a padiglione affrescata con santi. Nella zona retrostante l'altare si accede tramite scala alle fondazioni della cappella, risultato dell'allestimento curato dall'architetto Ambrogio Annoni nel 1913, dopo gli scavi da lui diretti. Si possono osservare blocchi e resti di elementi decorativi finemente scolpiti provenienti dall'anfiteatro romano. |
Cappelle laterali |
Subito dopo la cappella di sant'Aquilino, sul deambulacro destro si accede tramite un vestibolo alla sacrestia ad impianto ellittico con otto finestre e spazi murari intermedi scanditi da lesene. Fu costruita come cappella del riscatto da Francesco Croce nel 1713. Lo stesso vestibolo dà accesso sulla sinistra al Battistero eretto nel XVIII secolo presso la chiesa di S. Sisto da Giovanni Ruggeri e qui ricostruito nel 1937. |
Cappelle laterali |
Dopo l'accesso alla sacrestia si affaccia sul deambulatorio la cappella della Sacra Famiglia, simmetrica a quella di S. Giovanni Battista, aggiunta dopo il crollo del 1573, a pianta quadrata coperta da cupola con lanternino. |
Cappelle laterali |
Dalla torre sud-est si ha accesso alla cappella Cittadini: struttura preesistente (sacello romano) a cui fu aggiunta a sud una abside poligonale in forme gotiche. |
Cappelle laterali |
Dietro l'altare maggiore si accede alla cappella di Sant'Ippolito: esternamente poligonale, internamente a croce greca; priva di decorazioni. |
Cappelle laterali |
Sul deambulatorio sinistro, opposta a Sant'Aquilino si trova la cappella di S. Sisto, preceduta da un piccolo atrio a pianta quadrata con finestra laterale. L'impianto della cappella è simile a quello di Sant'Aquilino. La cupola emisferica del XVII secolo fu affrescata da Cristoforo Storer. |
Opere d'arte |
Sull'ambulacro copia ad affresco dell'Utima Cena di Leonardo da Vinci, eseguita forse da Antonio della Corna. |
Pavimenti e pavimentazioni |
Pavimentazione in marmo bicromo nel presbiterio (bianco e nero) e pavimentazione lapidea in marmo rosso nell'aula. Pavimentazione in elementi in cotto nei matronei. |
Coperture |
Manto in coppi per il deambulatorio, i matronei, le torri, le cappelle laterali; manto in lastre di rame per la cupola centrale e la lanterna sommitale. |
Soffitto |
Volta a botte anulare in laterizio apparecchiata a spina pesce per il deambulatorio. volta a crociera nell'impianto quadrangolare delle torri angolari. Volta a padiglione centrale in laterizi. Volta a padiglione con apparecchiatura radiale e nervature in tubi fittili per la cappella di Sant'Aquilino; volta a botte frutto di una ricostruzione romanica per l'atrio di ingresso alla cappella; cupola emisferica ricostruita nel 1913 per la cappella di Sant'Ippolito; |
Elementi decorativi |
Lacerti di affreschi trecenteschi nella cappella Cittadini: zoccolatura raffigurante panneggi con animali; girali d'acanto nei sott'archi e clipei con figure di santi a mezzo busto; Maria con il Bambino e Cristo in cattedra nella parete laterale sinistra. Lunetta affrescata da maestro lombardo (fine quattordicesimo secolo) raffigurante la Madonna in trono col Bambino nell'ingresso alla cappella. |
Elementi decorativi |
Affresco raffigurante la Deposizione, opera di un maestro lombardo (ultimo quarto del tredicesimo secolo) conservata sulla parete esterna, lato sinistro della cappella di S. Aquilino. Affresco raffigurante la Crocifissione nel vano rettangolare della cappella. Affresco della Pietà dell'inizio del sedicesimo secolo nel portale d'ingresso della cappella. |
Elementi decorativi |
Volta della cappella di S. Aquilino affrescata da Gabriele Bossi e Giuseppe Galberio con santi; volta della nicchia raffigurante S. Gerolamo (sedicesimo secolo, maestro lombardo). |
Elementi decorativi |
Martirio di Santo Stefano e martirio di san Lorenzo nella cappella di S. Ippolito, opera di maestro lombardo, fine sedicesimo secolo. |
Elementi decorativi |
Cappella di S. Giovanni: S. Apollonia (diciasettesimo secolo) |
Elementi decorativi |
Volta della cappella di san Sisto opera di Johan Christoforus Storer raffigurante la gloria di s.
Sisto (seconda metà del diciassettesimo secolo). |
Elementi decorativi |
Volta della cappella battesimale affrescata da Pietro Maggi e raffigurante l'Incoronazione della Vergine. |
Elementi decorativi |
Mosaici nei catini di due delle nicchie semicircolari della cappella di S. Aquilino raffiguranti Cristo -Helios e Cristo fra i discepoli e L'assunzione di Elia. Nella cappella si conservano inoltre due cicli musivi raffiguranti le Dodici tribù di Israele e i Dodici Apostoli. |
interno |
Pietà cinquecentesca sotto la torre nord-ovest. |