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Milano
Milano
chiesa
parrocchiale
SS. Trinità
Parrocchia Santissima Trinita'
Pianta; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni; Opere d'arte; Opere d'arte; Opere d'arte; Opere d'arte; Opere d'arte
fonte battesimale - intervento strutturale (2006)
1964 - 1964(progettazione intero bene); 1964 - 1968(costruzione intero bene); 1973 - 1973(completamento interno); 1998 - 1998(rifacimento vetrate); 2006 - 2006(ristrutturazione interno); 2011 - 2011(ristrutturazione esterno)
Chiesa della Santissima Trinità
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Santissima Trinità <Milano>
Altre denominazioni SS. Trinità
Autore (ruolo)
Metzger, Fritz (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1964  (progettazione intero bene)

Il progetto della chiesa è di Fritz Metzger, architetto razionalista di Zurigo allievo di Carl Moser: si tratta di una chiesa moderna, voluta tale dall'allora arcivescovo Giovanni Battista Montini.

1964 - 1968 (costruzione intero bene)

Il 24 maggio del 1964 fu posta la prima pietra e benedetta dal cardinale Giovanni Colombo e la costruzione fu terminata nel 1967. La consacrazione della nuova chiesa avvenne in occasione della festa patronale della Santissima Trinità, l'8 giugno 1968.

1973  (completamento interno)

Decorazione della parete curvilinea che conclude l'area presbiteriale con un mosaico policromo di Italo Peresson su cui sono stati ricollocati i due bassorilievi marmorei opera di Enrico Manfrini, autore anche del Crocifisso posto sul lato opposto dell'ambone.

1998  (rifacimento vetrate)

Sostituzione delle finestrature a nastro sotto il nodo di gronda con vetrate artistiche di Giovanni Brambilla.

2006  (ristrutturazione interno)

La cappella feriale, inizialmente prevista e realizzata nello spazio seminterrato viene trasferita nello spazio laterale sinistro; il battistero ivi collocato viene spostato nella cappella di destra in prossimità della controfacciata, inizialmente destinata ad ospitare esclusivamente l'altare della Madonna.

2011  (ristrutturazione esterno)

Realizzazione impianto fotovoltaico sulla copertura della chiesa parrocchiale
Descrizione

L'edificio, correttamente orientato, si presenta come un grande volume compatto, sopraelevato di circa tre metri rispetto al piano stradale, tramite una importante scalinata che conduce ad un ampio sagrato coperto da un aggetto in continuità con il volume della chiesa e costituito da due imponenti piastre quadrate con un profilo tronco piramidale rovesciato, sorrette da altrettanti pilastri centrali cruciformi ad andamento rastremato verso il basso. La facciata, molto larga rispetto allo sviluppo in altezza, si presenta rivestita di lastre di marmo Bardiglio come tutti i prospetti della chiesa ed è caratterizzata dai vuoti degli ingressi e dal volume sporgente dell'ambone triangolare, elementi sottolineati da alcuni cornici in cemento faccia a vista. Ad impreziosire il prospetto, sopra il vasto ingresso centrale, il bassorilievo della Trinità, opera di Carlo Paganini. Come il sagrato, anche la chiesa è composta e strutturata secondo medesima modularità e sistema costruttivo: altri quattro moduli quadrati di analoghe dimensioni costituiscono infatti l'aula della chiesa che è un unico spazio illuminato dalle finestre a nastro sotto il nodo di gronda della copertura e da quattro tagli di luce in corrispondenza dell'attacco tra le quattro piastre di copertura. La cappella feriale e il battistero sono ricavati in volumi aggiunti al corpo centrale dell'aula, rispettivamente a sinistra del presbiterio (spazio inizialmente destinato al fonte battesimale) e a destra in prossimità della controfacciata. Stesso principio di volumi aggiunti e dichiarati nei prospetti esterni sono i confessionali verso via Giusti. L'area presbiteriale realizzata su una piattaforma lapidea di impianto circolare e rialzata di qualche gradino è conclusa da una parete curva libera originariamente in cemento facciavista e dal 1973 rivestita da un mosaico policromo di Italo Peresson sul quale sono stati ricollocati i due bassorilievi marmorei di Enrico Manfrini.
Pianta
Impianto rettangolare costituito da quattro moduli per la chiesa anticipati da due moduli per il sagrato di ingresso. Ogni modulo è composto da una copertura ad ombrello rovesciato ti forma tronco-piramidale retta al centro da un pilastro cruciforme rastremato verso il basso e rinforzato da quattro nervature.
Struttura
Travi, muri e pilastri in cemento armato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti in lastre di marmo Bardiglio.
Opere d'arte
Bassorilievo in marmo di Carrara rappresentante i simboli della Trinità posto sulla facciata principale, opera di Carlo Paganini.
Opere d'arte
Nella finestratura a nastro al di sotto del nodo di gronda, vetrate artistiche che rappresentano in chiave astratta la Santissima Trinità sono opera di Giovanni Brambilla.
Opere d'arte
Crocifisso in bronzo di Enrico Manfrini, posto in prossimità della gradinata del presbiterio.
Opere d'arte
Nella attuale cappella feriale le vetrate artistiche sono opera di Michelangela Ballan; la statua della Madonna con Bambino è di Enrico Manfrini, il Tabernacolo di Ettore Paganini; la pittura murale di Valentino Vago.
Opere d'arte
Affreschi strappati della Madonna con Bambino, santi Rocco e Sebastiano provenienti dall'antica chiesa demolita nel 1968, ora collocati sulla parete laterale sinistra.
Adeguamento liturgico

fonte battesimale - intervento strutturale (2006)
Spostamento del fonte battesimale dalla cappella sinistra in prossimità del presbiterio (divenuta la cappella dell'Adorazione), alla cappella destra in prossimità della controfacciata.
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