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Milano
Milano
chiesa
parrocchiale
S. Ildefonso
Parrocchia di Sant'Ildefonso
Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Opere d'arte; Opere d'arte; interno; Fonte
presbiterio - intervento strutturale (1972); fonte battesimale - intervento strutturale (1996)
1954 - 1956(costruzione intero bene); 1956 - 1956(dedicazione interno bene); 1964 - 1964(completamento interno); 1972 - 1972(completamento interno); 1978 - 1978(consacrazione intero bene); 1980 - 1981(rifacimento esterno); 1996 - 2003(completamento interno); 2009 - 2012(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Sant'Ildefonso
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Ildefonso <Milano>
Altre denominazioni S. Ildefonso
Autore (ruolo)
De Carli, Carlo (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1954 - 1956 (costruzione intero bene)

Il cardinale Ildefonso Schuster decise, il 10 settembre 1953, di edificare una chiesa in onore della Madonna Ausiliatrice. Il 30 settembre 1954 fu posta la prima pietra e dopo due anni fu terminata la costruzione, su progetto dell'architetto Carlo De Carli.

1956  (dedicazione interno bene)

L'arcivescovo Giovanni Batista Montini firma il decreti che cambia definitivamente il titolo della parrocchia da "Maria Ausiliatrice" a "San Tommaso in Sant'Ildefonso", in memoria del suo predecessore.

1964  (completamento interno)

Viene donato il Crocifisso posto sopra l'altare maggiore, opera di Marco Melzi della Scuola Beato Angelico.

1972  (completamento interno)

Viene realizzata e inaugurata la torre eucaristica con il tabernacolo e il nuovo ambone. Per la loro realizzazione si usa il marmo delle due balaustre rimosse che chiudevano la zona presbiteriale.

1978  (consacrazione intero bene)

La chiesa viene consacrata il 6 ottobre 1978 dal card. Giovanni Colombo.

1980 - 1981 (rifacimento esterno)

Realizzazione delle rampe in muratura a lato della scalinata di accesso per permettere il superamento delle barriere architettoniche a cura dell'arch. Aurelio Romani.

1996 - 2003 (completamento interno)

Progetto per il battistero a cura di Caruzzo, Rancati, Riva arch. ass. e progetto del pannello artistico in smalto sintetico del battistero a cura di Flavia Carli.

2009 - 2012 (ristrutturazione intero bene)

Lavori alla chiesa parrocchiale: adeguamento impianto di riscaldamento, realizzazione servizio igienico presso la sacrestia, sistemazione locali sottostanti l'edificio di culto e posa ascensore per superamento barriere architettoniche
Descrizione

La chiesa è ad impianto centrale con orientamento ad ovest. L'edificio, progettato dall'interno, ha origine nel presbiterio ad impianto esagonale sormontato da un alto ciborio sostenuto da sei colonne e coronato da tre ordini sovrapposti di balconate ad anello. La prima corea balconata oltre ad ospitare l'organo e il coro risulta come la successiva collegatea con un percorso in quota lungo tutto il perimetro della chiesa destinato alle attività manutentive. A conclusione del ciborio un alto tiburio anch'esso caratterizzato da due anelli esagonali ha tutta la porzione sommitale vetrata, costituendo in questo modo la principale fonte di illuminazione, coadiuvata dalla luce policroma proveniente dai vetrocementi delle pareti e dal coronamento vetrato di tonalità giallo oro che corre lungo tutto il perimetro dell'edificio poco al di sotto dell'imposta della copertura. La centralità della composizione spaziale è sottolineata anche dalla pavimentazione interna. La facciata principale a capanna ad andamento spezzato va a creare uno spazio concavo aperto, sopraelevato dall'ampia gradinata frontale, che risulta in stretta relazione con l'ampia piazza circolare su cui affaccia. I prospetti esterni sono in laterizi lasciati a vista così come le strutture portanti in cemento armato che scandiscono i fronti. Nei tamponamenti in laterizio si aprono inserti in vetrocemento colorato. Internamente i prospetti sono trattati in maniera analoga.
Pianta
Pianta poligonale irregolare
Struttura
Struttura in cemento armato e murature in laterizi
Coperture
Copertura a falde con manto in rame per il tiburio esagonale e manto in coppi per le navate.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in gres con fasce bianche e riempimenti in piastrelle di gres rosso posate a spina di pesce a riproporre la geometria della struttura e della spazialità interna con una convergenza a raggiera verso il fulcro della composizione, ovvero l'altare maggiore.
Opere d'arte
Crocifisso di Umberto Milani, originariamente posto sulla sommità della facciata principale e ora conservato all'interno della chiesa.
Opere d'arte
Crocifisso posto sopra l'altare maggiore, opera di Marco Melzi della Scuola Beato Angelico.
interno
Statue della Madonna e di San Giuseppe collocate sul lato sinistro del presbiterio.
Fonte
Fonte battesimale a base dodecagonale realizzato in graniglia di marmo con retrostante pannello in smalto sintetico con i simboli battesimali.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1972)
Viene realizzata e inaugurata la torre eucaristica con il tabernacolo e il nuovo ambone. Per la loro realizzazione si usa il marmo delle due balaustre rimosse che chiudevano la zona presbiteriale. Vengono rimossi i due altari laterali.
fonte battesimale - intervento strutturale (1996)
La chiesa fin dall'origine era priva del Battistero che fu realizzato su progetto dell'arch. Ezio Riva. Venne inaugurato nel gennaio 1997.
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