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Milano
Milano
chiesa
parrocchiale
Gesù Buon Pastore e S. Matteo Ap. ed Ev.
Parrocchia di Gesu' Buon Pastore e San Matteo
Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1973); presbiterio - intervento strutturale (1999)
1961 - 1962(costruzione intero bene)
Chiesa di Gesù Buon Pastore e San Matteo Apostolo ed Evangelista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Gesù Buon Pastore e San Matteo Apostolo ed Evangelista <Milano>
Altre denominazioni Gesù Buon Pastore e S. Matteo Ap. ed Ev.
Autore (ruolo)
Mattioni, Emilio (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1961 - 1962 (costruzione intero bene)

La chiesa viene eretta tra il 1961 ed il 1962 su progetto dell'architetto E. Mattioni.
Descrizione

L'edificio presenta orientamento nord-ovest/sud-est ed affaccia sul sagrato che lo separa da via Caboto, attestandosi ad una quota superiore. Il prospetto principale è caratterizzato dai quattro setti a tutta altezza che delimitano ai lati la facciata e nella porzione centrale il portale principale, oltre il quale si sviluppa la vetrata policroma realizzata da A. Grassi su disegno di E. Paganini per celebrare il XX Congresso eucaristico del 1983. I due ingressi secondari sono riquadrati da semplici cornici in pietra e protetti da altrettante pensiline in aggetto prive, come gli altri elementi dell’involucro edilizio, di apparato decorativo: il rivestimento in mattoni faccia vista interessa infatti tutte le superfici verticali dei prospetti; la facciata è conclusa dal profilo a capanna delle falde il cui aggetto si estende per l’intera profondità dei setti, mentre la porzione superiore dei prospetti laterali accoglie la sequenza di finestrature quadrate. Il volume dell’edificio ad aula unica, comincia a rastremarsi qualche metro dopo l’ingresso, per poi allargarsi nuovamente in corrispondenza del presbiterio, ad accogliere i due ingressi laterali sottolineati dalle quinte a tutta altezza. Anche l’interno della chiesa è caratterizzato dalle superfici verticali interamente rivestite in laterizio e disadorne, interrotte solamente in corrispondenza delle due cappelle laterali a pianta semicircolare, dedicate rispettivamente alla Madonna ed al Sacro Cuore. Lungo il fianco destro è posizionato il fonte battesimale in marmo rosso di Verona: rialzata di due gradini rispetto all’aula, è delimitata posteriormente da una balaustra curva rivestita in marmo bianco e legno, in netto contrasto con la facciata interna. Analogo approccio si riscontra poi nel presbiterio: rialzato di quattro gradini rispetto all’ambiente principale, accoglie al centro l’altare realizzato da Ettore Paganini in lastre di rame sbalzato e smaltato, mentre i restanti poli liturgici in legno e ottone e la parete curva di fondo che lo conclude, risalgono a fine anni ’90.
Impianto strutturale
La struttura dell’edificio è in cemento armato gettato in opera, costituita da pilastri e setti come elementi verticali, rivestiti in laterizio, mentre le travi che sorreggono la copertura a falde sono completamente a vista.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1973)
Viene realizzata in corrispondenza dell'abside la cappella del Crocifisso: una quinta in muratura la separa dal presbiterio; il fonte battesimale viene spostato sul piano del presbiterio; il tabernacolo originariamente posto sull'altare viene incassato al centro della nuova parete di fondo.
presbiterio - intervento strutturale (1999)
Viene realizzata la nuova parete di fondo del presbiterio, curvilinea, in luogo della precedente; il fonte battesimale viene spostato lungo il fianco destro dell'aula, al di fuori del presbiterio; vengono realizzati nuovi ambone, sede e coro in legno massello; l'ambone viene completato riutilizzando la porticina lato celebrante del tabernacolo altrimenti non più visibile.
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