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Novate Brianza
Merate
Milano
chiesa
sussidiaria
Madonna della Pace
Parrocchia di Santo Stefano
Altare maggiore; Cappelle laterali; interno; sagrato; Impianto strutturale
chiesa - intervento strutturale (1999)
1991 - 1991(costruzione intero bene); 1993 - 1993(consacrazione intero bene)
Chiesa della Madonna della Pace
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna della Pace <Novate Brianza, Merate>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1991  (costruzione intero bene)

L’edificio è di recente costruzione, realizzato a partire dai primi anni ‘90 su progetto dell’architetto Giampaolo Guzzetti, dello Studio Due di Milano e arch. R. Colombo. L’inizio dei lavori risale a maggio 1991, l'ultimazione nel 1999. L’edificio, realizzato in calcestruzzo armato, ha una copertura con struttura lignea a doppia falda e spioventi molto accentuati.

1993  (consacrazione intero bene)

La consacrazione della chiesa avviene nel 1993 a cura del Card. C. M. Martini.
Descrizione

L’edificio, orientato con abside a nord, è accessibile tramite un sagrato realizzato su due livelli. La struttura muraria in calcestruzzo armato, con finitura esterna martellinata, presenta una copertura di travi lamellari e manto in ardesia scura, con dalla pendenza molto accentuata, queste ultime strutturate su sue livelli per evidenziare l'area presbiteriale. In facciata sono visibili gli speroni laterali che sorreggono la struttura lignea del tetto. L’ingresso è incorniciato da un arco in mattoni di cotto a vista e pietra serena. Le superfici della facciata sono intonacate e tinteggiate. Superiore all'ingresso una grande apertura vetrata con la forma di croce stilizzata consente di illuminare l'interno. Un tondo in mosaico, posto superiormente al portone d'ingresso, raffigurante l’Agnello è opera dell’artista Peresson. Internamente, la chiesa presenta un’unica aula con presbiterio all'incrocio del transetto (croce latina) sul quale si affaccia la balconata che accoglie l’organo e il coro. Sul retro del presbiterio è collocata la sacrestia e una Cappella dove si celebrano le messe feriali.
Altare maggiore
Il presbiterio è sopraelevato rispetto alla navata da tre gradini. La mensa è realizzata in marmi diversi mentre l’ambone è di marmo bianco con inserti in legno scolpito, raffiguranti i simboli degli evangelisti. Le sedute, sempre in marmo bianco, sono poste sul retro della mensa, all’interno di un’abside ulteriormente rialzata da due gradini. La parete di fondo del presbiterio è decorata con un mosaico raffigurante la Colomba della Pace e il Santissimo Sacramento su fondo in stucco veneziano, lisciato e lucidato.
Cappelle laterali
Entrando, sulla sinistra, troviamo la cappella del battistero, con copertura lignea a spiovente. La fonte battesimale è composta da un unico blocco in marmo bianco venato scolpito e vasca lisciata. Sul fondo è presente una struttura lignea a grandezza naturale di San Giovanni Battista nell’atto di battezzare un giovane Gesù ai cui piedi è posta un frammento dello stesso marmo del battistero a rappresentazione delle sponde del Giordano. Questa rappresentazione viene ripresa anche nella pavimentazione, realizzata in marmo scuro per raffigurare le acque e in marmo chiaro per le sponde. Queste opere sono state realizzate da Titta e Leo Demetz. Successivamente troviamo la cappella della Madonna della Pace pavimentata con lastre di marmo venato levigato e con soffitto ligneo a due spioventi. Le pareti sono rivestite da pannelli lignei e marmi policromi lucidati. Sul fondo è presente una scultura, mentre ai lati si trovano delle formelle raffiguranti l’annunciazione e l’incontro con Elisabetta. L’ambiente successivo è la cappella della misericordia, realizzata con pavimentazione in marmo lucido è copertura lignea in parte piana e in parte spiovente. All’esterno è posizionata una tavola dipinta con il Cristo. Ai lati si trovano delle vetrate artistiche stilizzate in vetro cemento a cura di E. Viscardi del Beato Angelico, risalenti al 2003/2004, raffiguranti l’agnello, l’arcangelo che sconfigge il drago, la colomba e il gregge. La mensa lignea è collocata su un rialzo accessibile tramite due gradini e presenta un tabernacolo con struttura in ferro battuto e vetro, sempre del Viscardi, e antina decorata con vetri artistici e smalti raffiguranti Gesù e due apostoli.
interno
La chiesa presenta un’aula unica con soffitto in legno lamellare a due spioventi. La pavimentazione è costituita da lastre di marmo venato e levigato e le murature sono in C.A. con finiture in cemento decorativo. Oltre alla sacrestia e alla cappella della Misericordia, sul retro del presbiterio solo presenti alcuni locali di servizio e servizi igienici, anche per persone portatrici di handicap. Al di sopra della bussola d’ingresso, realizzata in legno con intarsi è presente una tela risalente agli anni ’80 raffigurante San Gerolamo, al lato un’icona di Cristo con le Virtù. Le panche per i fedeli sono in legno chiaro lucido.
sagrato
Il sagrato è realizzato su due livelli, pavimentato con lastre di granito a taglio naturale. Dal livello inferiore, sul lato sinistro si innesta la rampa per l'accesso facilitato al superiore, quest'ultimo raggiungibile anche tramite una scalinata composta da otto gradini. Al secondo livello si trova una piccola balconata sul lato sinistro e una fioriera sul lato opposto.
Impianto strutturale
Muratura in c.a, strutture in acciaio con copertura lignea lamellare e manto in ardesia.
Adeguamento liturgico

chiesa - intervento strutturale (1999)
La chiesa è stata costruita seguendo le recenti disposizioni canoniche per il culto.
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