chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Bareggia Lissone Milano chiesa parrocchiale Santi Giuseppe e Antonio M. Zaccaria Parrocchia dei Santi Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria Pianta; Impianto strutturale; Opere d'arte presbiterio - intervento strutturale (1975) 1901 - 1902(costruzione intero edificio); 1942 - 1944(realizzazione decorazione interna); 1975 - 1975(adeguamento liturgico presbiterio); 1976 - 1976(restauro intero edificio); 2000 - 2000(rifacimento coperture); 2002 - 2002(rifacimento pavimentazione); 2003 - 2003(dedicazione altare maggiore)
Chiesa dei Santi Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Giuseppe e Antonio Maria Zaccaria <Bareggia, Lissone>
Altre denominazioni
Santi Giuseppe e Antonio M. Zaccaria
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoromanica (costruzione)
Notizie Storiche
1901 - 1902 (costruzione intero edificio)
Viene costruita, con il contributo di tutta la popolazione locale, la chiesa in un'area prima occupata da una cava di raccolta dell'acqua piovana. Nei pressi sorgeva il più antico oratorio dei Santi Filippo e Giacomo, ormai troppo piccola per le esigenze dei fedeli.
1942 - 1944 (realizzazione decorazione interna)
Realizzazione di un ampio ciclo di dipinti murali che ricoprono il catino absidale, le volte, le pareti del transetto, realizzati da Giovanni Garavaglia di Ossona e da Primo Busnelli di Meda.
1975 (adeguamento liturgico presbiterio)
Viene effettuato l'adeguamento liturgico.
1976 (restauro intero edificio)
Vengono rinnovati i marmi dell'altare e della pavimentazione del presbiterio, ritoccate le decorazioni pittoriche e costruito il pronao di fronte all'ingresso principale.
2000 (rifacimento coperture)
Vengono rifatte le coperture.
2002 (rifacimento pavimentazione)
Viene rifatta la pavimentazione e l'impianto di riscaldamento.
2003 (dedicazione altare maggiore)
Viene dedicato l'altare maggiore.
Descrizione
La facciata della chiesa è a capanna, molto sviluppata in altezza, con rosone centrale (in realtà una semplice apertura circolare) di ampie dimensioni e portico di fronte all'unico ingresso, sormontato da una lunetta in cui compare la figura di Cristo a braccia aperte realizzato a mosaico. Lungo il fianco settentrionale e meridionale si aprono due piccoli ingressi laterali e una serie di tre finestre circolari per lato, una per campata; simili aperture si trovano anche sui lati occidentali dei bracci del transetto, mentre nelle terminazioni nord-sud si trovano aperture simili a quella che si trova in facciata. Due alte monofore nel muro absidale illuminano l'area presbiteriale. L'intera chiesa è realizzata in laterizi e ceppo dell'Adda. Sul fianco destro, affiancato al transetto e all'abside poligonale, si innalza la torre campanaria: appena sotto la cella campanaria, sottolineata da una serie di cornici decorative e dalla presenza di quattro coppie di bifore, si trovano i quattro quadranti dell'orologio, uno per lato.
Internamente la pianta è a croce latina a navata unica e corti bracci del transetto. L'incrocio dei bracci del transetto è coperto da una volta a crociera costolonata, mentre la navata è coperta da volte a vela che poggiano su paraste laterali; il presbiterio è anch'esso coperto da una volta a vela, mentre il catino absidale da una semicupola.
L'interno presenta numerose superfici decorate: le volte della navata, l'incrocio del transetto, l'emiciclo absidale e la semicupola sono ricoperte di affreschi. L'altare maggiore è una semplice mensa in lastre marmoree e cornici decorative; più indietro sorge il tabernacolo su di una macchina d'altare di dimensioni contenute. Sulla sinistra un basso pulpito anch'esso in lastre marmoree.
Pianta
Pianta a croce latina ad unica navata, con corto transetto.
Impianto strutturale
La chiesa è realizzata in laterizi e ceppo dell'Adda proveniente dalle cave di Triuggio, posati a fasce alternate in tutti i perimetrali e nella parte inferiore della torre campanaria, realizzata nella parte superiore solamente in laterizio. Coperture in coppi.
Opere d'arte
Le volte della navata, dell'incrocio del transetto, dell'abside, così come le pareti dell'abside e le porzioni superiori dei lati corti del transetto sono decorate con affreschi opera dei pittori Giovanni Garavaglia di Ossona e da Primo Busnelli di Meda.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1975)
Rimozione delle balaustre e collocazione di un nuovo altare.