chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Roio Piano L'Aquila L'Aquila chiesa sussidiaria Santa Rufina Parrocchia dei Santi Marciano e Nicandro Facciata; Impianto strutturale nessuno XII - XIII(costruzione originaria intero bene); XVI - XVI(costruzione attuale intero bene); XVII - XVII(arricchimenti decorativi intero bene); 2009 - 2023(danni da sisma 2009 intero bene)
Chiesa di Santa Rufina
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Rufina <Roio Piano, L'Aquila>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche
XII - XIII (costruzione originaria intero bene)
Da gli elementi architettonici cistercensi presenti si intuisce l'origine antica della chiesa del XII- XIII secolo
XVI (costruzione attuale intero bene)
Dall'affresco presente che la chiesa attuale sia databile tra XVI e XVII secolo
XVII (arricchimenti decorativi intero bene)
Dallo stemma seicentesco sulla chiesa della famiglia colonna si intuisce l'intervento sull'edificio sacro
2009 - 2023 (danni da sisma 2009 intero bene)
La chiesa ha subito danni dal sisma dell'Aquila tuttavia è in corso opera di restauro e risanamento (2023)
Descrizione
Succursale della parrocchiale matrice all'interno della frazione omonima, dà su uno slargo in salita nella sua piccola sagoma rettangolare, la muraglia frontale a coronamento piano associata lateralmente a più basso locale a copertura spiovente, l'ingresso in stipiti lapidei a mostre lisce con quadrotta a lato. La recente opera di restauro post sisma ha intonacato la facciata lasciando a vista, a destra del portale, resti delle pietre lisce di riutilizzo nonché gli angolari in conci di pietra e mattoni. In cima, sul lato sinistro, completa la composizione parietale, un piccolo campanile a vela costituito da due pilastrini e copertura in legno a falde. In asse con il portale come elemento decorativo è posto lo stemma lapideo dei Colonna. Le murature perimetrali esterne sono tessute a pietrame rusticano ma con lacerti anche in pietra da taglio rimaneggiati, segno di una probabile lontana origine, anche pre-cistercense. Piccola sala interna di preghiera coperta ad incavallature lignee, con il muro di fondo sopra l'altarino, ravvivato dall'affresco cinquecentesco, forse di Giovannantonio da Lucoli, di architettura templare a frontone entro cui troneggia una Madonna con bambino entro edicola dipinta, tra S. Rufina e S. Seconda, con altre scene laterali, il tutto sotto timpano a falde decorative di eleganti girali di palma. La bassa quota della linea visiva del vasto Affresco tradisce una vicenda costruttiva per la quale ad un certo punto il livello della cappella e delle relative pendive di tetto dovette essere sopraelevato, ed essere aggiunto il locale retro-altare con accesso dalla porticina scorniciata praticata ad hoc a destra dell'altare (il che causò la distruzione della corrispondente zona d'affrescatura): donde il rimaneggiamento totale, che si è notato all'esterno, delle murature d'involucro. E' ovvio che il seicentesco stemma lapideo dei Colonna, campeggiante sopra l'ingresso, è successivo alla chiesa ed all'affresco: non a caso quest'ultimo, sul timpano dell'edicola, riporta lo scudo a due gigli del popolo di Roio, il vero originario committente e della decorazione pittorica e della fabbrica.
Facciata
a coronamento piano associata lateralmente a più basso locale a copertura spiovente, l'ingresso in stipiti lapidei a mostre lisce con quadrotta a lato. La recente opera di restauro post sisma ha intonacato la facciata lasciando a vista, a destra del portale, resti delle pietre lisce di riutilizzo nonché gli angolari in conci di pietra e mattoni. In cima, sul lato sinistro completa la composizione parietale, un piccolo campanile a vela costituito da due pilastrini e copertura in legno a falde. In asse con il portale come elemento decorativo è posto lo stemma lapideo seicentesco dei Colonna
Impianto strutturale
chiesa ad aula unica in muratura continua di pietre e mattoni con copertura in legno a capriate a vista