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L'Aquila
L'Aquila
chiesa
parrocchiale
Santa Maria Paganica
Parrocchia di Santa Maria Paganica
Facciata; Pianta; Elementi decorativi; Campanile
nessuno
XIII - XIII(costruzione originaria intero bene); XVI - XVI(arricchimento decorativo intero bene); XVI - XVI(cimatura torre campanaria); 1703 - 1722(ricostruzione in chiave barocca intero bene ); 1750 - 1800(modifica e innalzamento zona presbiteriale); 2009 - 2009(danni sisma 2009 intero bene)
Chiesa di Santa Maria Paganica
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Paganica <L'Aquila>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

XIII  (costruzione originaria intero bene)

la chiesa originaria risale al XIII secolo ovvero alla fondazione della citta dell’Aquila come dimostrano fregi conglobati nella muratura. Edificata al fianco della possente torre di difesa che divenne torre campanaria. consisteva in un unica grande aula della larghezza dell'attuale fronte, il cui coronamento orizzontale mascherava la copertura a capanna L’architrave della porta principale porta la data del 1308

XVI  (arricchimento decorativo intero bene)

la chiesa viene arricchita degli altari laterali e da tele

XVI  (cimatura torre campanaria)

la torre campanaria quasi doppia rispetto all’attuale, fu cimata per ragioni di sicurezza (terremoti) ma anche perché di intralcio al tiro di artiglierie

1703 - 1722 (ricostruzione in chiave barocca intero bene )

l'attuale impianto risale alla ricostruzione settecentesca seguita al distruttivo terremoto del 1703 e presenta all'interno un'imponente navata con cappelle laterali, un grande transetto cupo lato e abside semicircolare. Contestualmente con i lavori di rifacimento settecenteschi l'edificio fu soprelevato e vennero aggiunti gli speroni. Le cappelle laterali, preesistenti ma con incerta collocazione, vennero radicalmente riprogettate. l due corpi, destra e sinistra delle cappelle arretrati rispetto alla linea della facciata, trovano conclusione nel transetto. I lavori si conclusero nel 1722

1750 - 1800 (modifica e innalzamento zona presbiteriale)

la zona presbiteriale ed abside furono innalzate nel tardo settecento. La nuova Santa Maria di Paganica, dopo secolare lasso di disordine architettonico risultò doppia in volume rispetto all'antico impianto.

2009  (danni sisma 2009 intero bene)

la chiesa subisce gravissimi danni a causa del sisma del 2009 con crollo completo della copertura e danni ingenti alla struttura portante dell'edificio (inagibile)
Descrizione

si presenta con pianta a croce latina con profondi altari laterali frutto della trasformazione settecentesca che riflette lo stile del Gesù con copertura a volta a botte lunettata da scandita da paraste che ripartiscono gli spazi inferiori in corrispondenza delle cappelle laterali. Nella parte sommitale sulle mura laterali si aprono i finestroni inquadrati dalle lunette della volta centrale.
Facciata
ultimata soltanto nella parte inferiore con pietra da taglio presenta una ripartizione orizzontale caratterizzata da marcapiano modanato. È la facciata più antica della città, fu realizzata insieme con il portale minore di destra da maestranze guidate Raimondo del Poggio di Atri. E’ preceduta da una doppia scalinata e a coronamento orizzontale con lesene angolari e legarli elegante cornicetta che la divide in due ordini. il coronamento orizzontale è interrotto dal finestrone rettangolare frutto della sopraelevazione settecentesca. Il portale è riccamente istoriato . L'architrave è decorato da 7 busti in bassorilievo con Cristo benedicente al centro con a destra San Pietro, Sant'Andrea e San Bartolomeo ed alla sinistra San Giovanni, San Paolo e San Giacomo. Il listello inferiore reca i nomi di ciascun Santo e la data 1308. Nella Lunetta è una la statua della Madonna con bambino. Nella parte superiore, In asse con il portale la finestra circolare, presenta una ricca modanatura ed è priva di raggiera. La parte conclusiva a capanna, in muratura grezza, è frutto dell’innalzamento settecentesco è conclusa a capanna.
Pianta
a croce latina con profonde cappelle laterali, ed abside semicircolare
Elementi decorativi
il portale minore di sinistra è più antico e risale alla seconda metà del XIII secolo.
Campanile
costruita prima dell'edificazione della chiesa come torre di Avvistamento, viene utilizzata come campanile successivamente nel 1557 dimezzata della sua originaria altezza. Rimangono i due stadi sottolineti da marcapiano e su cui poggiano le cellle campanarie. il basamento imponente a scarpa in pietra da taglio sottolinea la natura originaria di elemenmto di fortificazione
Adeguamento liturgico

nessuno
a causa del sisma l'altare è andato distrutto
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