chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico L'Aquila L'Aquila chiesa parrocchiale San Vito alla Rivera Parrocchia di San Vito Facciata; Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi altare - intervento strutturale (1985 - 1995) XIII - XIII(attestazione di esistenza carattere generale); XV - XV(realizzazione facciata); 1599 - 1599(trasformazione carattere generale); XVIII - XVIII(restauro facciata); 1703 - 1703(crollo intero bene); 1999 - 1999(resturo intero bene); 2009 - 2009(crollo parziale intero bene); 2011 - 2013(consolidamento intero bene); 2016 - 2017(completamento intero bene)
Chiesa di San Vito alla Rivera
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Vito alla Rivera <L'Aquila>
Ambito culturale (ruolo)
architettura medievale (impianto originario)
Notizie Storiche
XIII (attestazione di esistenza carattere generale)
L'edificio di culto fu fondato dai castellani di S. Vito di Tornimparte alla fine del '200. Di questa Chiesa, ad aula unica, non rimane nulla, a parte le dimensioni, esigue perchè proporzionate al numero degli abitanti della frazione di origine. (fonte: Antonini O., Architettura religiosa aquilana, tomo I, Tau Editrice, Perugia, 2010)
XV (realizzazione facciata)
La facciata quadrangolare e in cortina di pietra da taglio, si configura come opera aquilana dei primi decenni del Quattrocento. I piedritti e l'architrave del portale, invece, per il loro apparato decorativo, sembrerebbero antecedenti e reimpiegati nella configurazione di inizio Quattrocento. (fonte: Antonini O., Architettura religiosa aquilana, tomo I, Tau Editrice, Perugia, 2010)
1599 (trasformazione carattere generale)
Nel 1599 la Chiesa fu trasformata quando con la venuta dei Fatebenefratelli vi si fondarono un convento e un ospedale. (fonte: Antonini O., Architettura religiosa aquilana, tomo I, Tau Editrice, Perugia, 2010)
XVIII (restauro facciata)
Rimontaggio della parte alta della facciata a seguito del parziale crollo causato dal terremoto del 1703. (fonte: Antonini O., Architettura religiosa aquilana, tomo I, Tau Editrice, Perugia, 2010)
1703 (crollo intero bene)
Il terremoto del 1703 danneggiò irrimediabilmente la struttura della Chiesa e parte della facciata. (fonte: Antonini O., Architettura religiosa aquilana, tomo I, Tau Editrice, Perugia, 2010)
1999 (resturo intero bene)
La Chiesa è stata restaurata nel 1999 a cura del Club Inner Wheel Italia. (fonte: targa posta in facciata)
2009 (crollo parziale intero bene)
Il sisma del 2009 ha causato il crollo parziale della facciata e il distacco e la caduta dell'intonaco interno
2011 - 2013 (consolidamento intero bene)
la chiesa è stata interessata da un primo lotto di lavori , ai sensi DCD 24/2010 e 71/2011, che hanno riguardato lavori di consolidamento delle strutture
2016 - 2017 (completamento intero bene)
Un secondo Lotto di lavori, ad opera del Segretariato Regionale Miibact, ha riguardato lavori di completamento per gli interni e gli elementi decorativi
Descrizione
Posta sulla piazza delle 99 cannelle, uno dei monumenti simbolo della città, la Chiesa di San Vito alla Rivera è un eccellente esempio di facciata aquilana, essa presenta coronamento orizzontale con decorazione a piccoli archi ogivali, in posizione centrale vi è un portale strombato e orecchiato con lunetta superiore. Al di sopra finestra circolare. Sono presenti due meridiane, a destra e a sinistra dell'oculo centrale. La pianta è rettangolare ad aula unica ed è illuminata da cinque finestre, tre sul lato sinistro e due sul lato destro e da un oculo centrale in controfacciata. Sulle pareti laterali a metà dell'aula, in corrispondenza della finestra centrale, su entrambi i lati sono presenti due altari sormontati da nicchia ospitante statue. L'altare posto sulla parete sinistra è dedicato a San Vito, quello sulla parete destra alla Vergine Maria. La Chiesa che, prima del sisma del 2009, internamente doveva essere totalmente intonacata ha l'intonaco in parte caduto, in parte rimosso per consentire i lavori di consolidamento
Facciata
facciata aquilana a coronamento orizzontale con decorazione a piccoli archi ogivali presenta in posizione centrale un portale strombato con lunetta superiore con all'interno un'immagine della Vergine. Al di sopra oculo centrale, con strombo in pietra alternativamente bianca e rosa e con bastone circolare esterno che presenta lo stesso motivo decorativo invertito. Sono presenti due meridiane, a destra e a sinistra della finestra circolare
Pianta
la pianta è rettangolare ad aula unica. Due gradini separano l'aula dal presbiterio, a destra dell'altare è posta una porta che conduce alla sagrestia. L'aula è illuminata da cinque finestre, tre sul lato sinistro e due sul lato destro (anche se dalla muratura è possibile capire che la terza finestra simmetrica alle altre è stata chiusa in un secondo momento) e da un oculo centrale in controfacciata. Sulle pareti laterali a metà dell'aula, in corrispondenza della finestra centrale, su entrambi i lati sono presenti due altari in gesso con mensa e decorazioni in marmo, sormontati da nicchia ospitante statue. L'altare posto sulla parete sinistra è dedicato a San Vito, quello sulla parete destra alla Vergine Maria
Struttura
la struttura è in muratura di pietra calcarea rinforzata da cinque catene trasversali.
Coperture
capriate lignee e pianelle in cotto decorate con manto di coppi e controcoppi
Pavimenti e pavimentazioni
nell'aula il pavimento è in graniglia di marmo grigio con guida centrale e due guide laterali in corrispondenza degli altari e delle aperture in graniglia di marmo rosso. Il presbiterio, rialzato rispetto all'aula da due gradini rivestiti in travertino, è in klinker rosso
Elementi decorativi
l'elemento più importante della facciata è il portale in pietra strombato ed orecchiato. Gli imbotti laterali e l'arco a tutto sesto superiore sono composti da un fascio di quattro elementi così costituiti: a partire dall'esterno è presente una colonnina a sezione circolare sormontata da capitello con foglie di acanto, un pilastro a sezione rettangolare, una colonnina tortile entrambi sormontati da capitello e stipiti in pietra scanalati sul fusto. L'architrave orizzontale di chiusura è decorato con motivi fitomorfi e agnello centrale. Nella lunetta superiore è presente una raffigurazione della Vergine. Inoltre in facciata sono poste due meridiane. La Chiesa che, prima del sisma del 2009, internamente doveva essere totalmente intonacata ha l'intonaco in parte caduto, in parte rimosso per consentire i lavori di consolidamento
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1985 - 1995)
Al centro del presbiterio è presente un altare con rivestimento in marmo